Ministro della Cultura sul razzismo a Cuba: "Emerge con la crisi economica"

Il Ministro ha espresso le sue impressioni sul razzismo durante una visita a Cienfuegos.


Il Ministro della Cultura Alpidio Alonso Grau ha dichiarato a Cienfuegos che le manifestazioni di razzismo non sono state eliminate a Cuba e che hanno una maggiore rappresentazione durante la crisi economica.

In quel territorio al centro dell'isola esiste un programma sociale chiamato "Color cubano" che, secondo un report della rete televisiva ufficiale Perlavisión, mira a contrastare la discriminazione basata sul colore della pelle e sull'origine etnica.

C'è uno svantaggio storico, perché sono coloro che hanno sofferto di più. La Rivoluzione ha creato condizioni per tutti, ma ancora oggi, soprattutto in questo momento di difficoltà economiche così profonde come quelle che stiamo attraversando, emergono questi svantaggi", ha dichiarato il ministro di fronte a un piccolo gruppo di persone.

La dichiarazione di Alonso Grau mette in luce la persistenza dei problemi legati alla discriminazione razziale a Cuba e sottolinea la necessità di affrontare questa problematica per garantire l'uguaglianza dei diritti e delle opportunità per tutti i cittadini.

Lo scorso anno sull'isola sono state raccolte diverse segnalazioni sui social media riguardanti atteggiamenti discriminatori da parte di alcuni cittadini verso altri.

L'attore cubano Jenrry Betancourt, il Felito della popolare avventura I piccoli fuggitivi, ha denunciato attraverso i suoi social media la corruzione esistente alla Scuola Nazionale d'Arte (ENA) e all'ICRT, oltre al razzismo e al favoritismo che regnano nella televisione cubana.

Sul suo profilo Facebook, l'artista ha risposto a coloro che si chiedono cosa sia stato del protagonista di questa versione contemporanea del dramma cubano e ha assicurato di essersi allontanato dalla recitazione a causa delle amare esperienze avute in questi contesti.

Anche una giovane cubana ha denunciato, un anno fa, il razzismo in un annuncio di affitto dell'Avana, in cui si afferma letteralmente che è "solo per bianchi".

Mentre un'altra cubana ha affermato che suo marito è stato vittima di razzismo da parte della polizia dell'Avana, che lo ha fermato davanti a un bancomat solo perché era nero.

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