Le autorità cubane hanno inviato un autocarro cisterna con acqua sotto la custodia della polizia in un quartiere de L'Avana Vecchia, dove la popolazione è scesa in strada a protestare, dopo più di 10 giorni senza accesso all'acqua.
Diverse ore dopo la protesta, il Consiglio di Amministrazione Comunale del territorio ha informato che il problema era stato risolto con un'autobotte che hanno inviato sul posto.
"Si sta assistendo alla popolazione a causa della carenza d'acqua", è quanto esprime la breve nota condivisa sul suo profilo Facebook, insieme a foto che mostrano le persone in fila aspettando di poter riempire i loro contenitori.
La protesta è avvenuta lunedì alle 21:00 all'incrocio tra le strade Egido e Acosta, dove i residenti hanno bloccato il traffico con pietre e secchi per protestare contro la carenza d'acqua e l'assenza di risposta da parte del governo.
Nonostante la manifestazione si sia comportata pacificamente, la polizia ha vigilato da vicino in ogni momento, secondo un video diffuso dall'organo di stampa indipendente CubaNet.
Testimoni hanno affermato che i reclamanti si sono ritirati solo nelle loro case quando è arrivato il carro dell'acqua.
La crisi dell'approvvigionamento idrico in quella zona non è un problema nuovo, è una situazione che i residenti di quella parte della città trascinano.
L'anno scorso, i vicini di via Egido hanno bloccato la circolazione dei veicoli in un'altra protesta. Come ora, in quell'occasione il governo li ha zittiti con un idrante per placare gli animi, mentre i problemi sono continuati senza risolversi.
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