I cubani vittime di tratta di esseri umani hanno diritto alla riunificazione familiare a Cuba

Il progetto di legge sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale nel combattere la tratta di esseri umani.

Migrantes rescatados en México © Facebook / Noticias Al Momento Tabasco
Migranti soccorsi in MessicoFoto © Facebook / Noticias Al Momento Tabasco

Il progetto di legge sull'immigrazione pubblicato dall'Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) questo lunedì propone un paragrafo sulla possibilità per i cubani vittime di tratta di esseri umani di poter beneficiare del diritto al ricongiungimento familiare a Cuba.

Il documento, come la Legge n. 1312, "Legge sull'Immigrazione" del 20 settembre 1976, menziona che le attività di traffico di persone sono perseguitate a livello internazionale e costituiscono una condizione per l'inammissibilità e l'eventuale espulsione dal territorio.

Inoltre, stabilisce anche multe e sanzioni amministrative alle aziende che non rispettano le disposizioni relative all'immigrazione, comprese quelle che potrebbero facilitare indirettamente il traffico di persone.

Una menzione importante fatta dal progetto presentato dall'ANPP è quella che consente ai cubani che sono stati vittime di questi fatti di avvalersi del diritto alla ricongiunzione familiare e tornare nel paese con mezzi propri, con la collaborazione di enti o organizzazioni internazionali.

Il documento chiarisce anche che è possibile presentare tale richiesta presso un consolato o ufficio cubano vicino, dai quali assicurano che è possibile ottenere supporto.

Aggiungono che nel caso in cui la persona si trovi all'estero, l'autorità migratoria informa immediatamente i familiari a Cuba e facilita lo scambio di informazioni tra di loro.

L'Autorità Migratoria effettuerà le azioni che rientrano nella propria sfera di competenza per offrire un'assistenza prioritaria, soprattutto per coloro che sono minori di età.

Per il trasferimento in patria di una persona vittima di tratta di esseri umani, è possibile ricorrere a organismi internazionali o organizzazioni che si occupino di tali questioni, lo indica nel documento.

È importante sottolineare che le persone che desiderano avvalersi del loro diritto di ricongiungimento familiare, avendo subito il traffico di esseri umani, devono fornire il loro consenso informato presso il consolato corrispondente.

Per parte loro, gli stranieri che si trovano in questa situazione possono richiedere la residenza a Cuba, con la classificazione migratoria di Residente Umanitario.

Il progetto di legge, inoltre, sottolinea l'importanza della cooperazione internazionale nel contrastare la tratta di persone, evidenziando l'impegno dello stato nell'adozione di misure preventive e punitive adeguate contro questa pratica.

Questo lunedì, l'ANPP ha inoltre pubblicato il progetto legislativo sull'Immigrazione. Secondo il governo, l'obiettivo di rendere noti i progetti di legge è "promuovere la partecipazione dei cittadini e contribuire alla cultura giuridica" dei cubani.

Cosa ne pensi?

COMMENTARE

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editores@cibercuba.com +1 786 3965 689