L'attuale crisi economica che mette in difficoltà i cubani e la precarietà nell'accesso ai metodi di cottura degli alimenti ha costretto le persone a cercare disperatamente alternative per la sopravvivenza, creando il contesto ideale per la prosperità di attività come la vendita di fornelli a carbone.
Lo dimostra un imprenditore nella provincia di Ciego de Ávila, che ha trovato un notevole successo nella vendita di questo tipo di attrezzature, come testimoniato dall'alta domanda per il suo prodotto.
CY Escobar Pineiro, su Facebook, ha condiviso nel gruppo Revolico Morón che le stufe a carbone erano di nuovo in vendita.
“Non resti senza il suo”, ha detto questa persona promuovendo il prodotto a un prezzo di 1.500 pesi.
“Hornillas di carbone ben fatte. Attenzione, non sono alte,” ha indicato.
Ciò che è interessante dell'annuncio è che, nella sezione dei commenti, la maggior parte degli utenti ha mostrato grande interesse nell'acquisire questo utile strumento da cucina, evidenziando la preoccupazione che esiste nella cittadinanza su un tema che risulta vitale: la cottura degli alimenti.
E la paura non nasce spontaneamente. L'intensificarsi della crisi economica a Cuba è diventato evidente con l'annuncio del governo di Santiago di Cuba relativo alla vendita di carbone per cucinare attraverso la libera fornitura.
Le autorità della provincia orientale hanno spiegato che la vendita di carbone alla popolazione rappresentava un' "alternativa di fronte al deficit elettroenergetico e alla situazione dei combustibili" nel paese.
Il governatore della provincia, Manuel Falcón Hernández, ha spiegato durante un incontro con i deputati locali che la misura è una delle decisioni del governo per cercare di placare il malcontento della popolazione, che continua a soffrire per i blackout.
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