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Chiedono nove anni di prigione per due cubani per aggressione con bastoni di ferro in Spagna.

La Procura delle Asturie ha chiesto nove anni di prigione per i due cubani, e che uno di loro sia espulso dalla Spagna per dieci anni.

Policía Nacional (Imagen de referencia) © La Nueva España
Polizia Nazionale (Immagine di riferimento)Foto © La Nueva España

Due cubani nella comunità autonoma delle Asturie, nel nord della Spagna, rischiano una condanna a nove anni di prigione per presunti attacchi con delle sbarre di ferro nei confronti di un uomo, secondo quanto riferito da una fonte locale.

La Fiscalía del Principado de Asturias ha richiesto nove anni di prigione per i due imputati, che hanno aggredito un uomo nel comune di Llanes, come riportato sul portale di notizie La Nueva España.

Il rapporto medico-legale indica che l'incidente è avvenuto il 4 ottobre 2021 in Calle La Calzada de Llanes, causando gravi lesioni alla vittima, tra cui un trauma facciale e oculare sinistro, frattura del naso, ferita penetrante nell'occhio sinistro e frattura della lamina papiracea con erniazione del grasso.

La vittima ha avuto bisogno di trattamento medico e chirurgico, compresa la sutura e il trapianto di cornea, il che ha prolungato il suo recupero per un periodo di 100 giorni.

Le è rimasta come sequela una perdita di acuità visiva all'occhio sinistro, il che comporta un chiaro limite per poter svolgere i compiti essenziali della sua professione abituale, di falegname-pavimentista", ha precisato il sito web.

Il pubblico ministero ha ritenuto che i fatti costituiscono un reato di lesioni, pertanto, oltre alla richiesta di nove anni di reclusione, ha chiesto anche l'inabilitazione speciale per l'esercizio del diritto di voto passivo per il periodo della condanna.

Inoltre, ha richiesto che sia loro vietato avvicinarsi alla vittima, alla sua residenza, al suo luogo di lavoro o a qualsiasi luogo in cui si trovi, a meno di 500 metri, per un periodo di 10 anni, incluso il divieto di comunicare con lui per qualsiasi mezzo o procedura.

La Procura ha anche chiesto che uno dei coinvolti, dopo aver scontato effettivamente due terzi della condanna, venga espulso dal territorio spagnolo per un decennio, oltre al pagamento delle spese processuali.

Infine, è stato anche chiesto che i cubani indennizzino la vittima con un importo totale di 30.000 euro per le lesioni e le conseguenze.

Lo scorso maggio, un cubano è stato arrestato in Galizia per aver guidato senza la patente corrispondente, sostenendo di non aver con sé il documento originale in quanto gli era stato sequestrato in precedenza dalla Polizia Locale.

La Región ha riferito che l'uomo è stato intercettato il 1 dicembre 2023 dalla Guardia Civil sulla A-52, mentre guidava un veicolo senza aver ottenuto il permesso ufficiale necessario.

Recentemente, la Polizia Nazionale di Spagna ha smantellato, a Valencia, un'organizzazione criminale che presumibilmente si dedicava alla falsificazione di documenti per regolarizzare la situazione dei migranti cubani nel paese iberico.

Europa Press ha dettagliato che le autorità hanno arrestato quattro persone, due uomini e due donne, di età compresa tra 52 e 57 anni, di origine cubana e italiana.

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