Compare il corpo di un giovane cubano scomparso da quasi un mese a Granma sulla costa.

Il corpo del giovane cubano Geyler Castillo Benítez, che era scomparso da un mese nel comune di Campechuela nella provincia di Granma, è stato trovato sulla costa in uno stato avanzato di decomposizione, confermato dalla famiglia sui social media.

I familiari, che avevano trascorso quattro settimane in una intensa ricerca e offrivano 80.000 pesos di ricompensa per informazioni sul suo ritrovamento, hanno dichiarato che gli esperti hanno confermato che lo scheletro ritrovato apparteneva al giovane, visto per l'ultima volta a metà maggio.

Norveida Castillo, zia del giovane, ha affermato che la morte del nipote ha lasciato "molta tristezza".

Niover Castillo, un altro membro della famiglia, ha detto che "il rapporto degli esperti ha confermato che i resti appartenevano a Castillo Benítez" e ha ringraziato le persone che hanno partecipato alla ricerca.

Un'altra internauta, vicina alla famiglia, ha indicato che potrebbe trattarsi di un omicidio: "Se c'è una legge nel mondo per chi abbia commesso una tale barbarie, che la legge lo punisca, perché nessuno ha il diritto di togliere la vita a nessuno", ha affermato.

Una donna ha commentato in un post su Facebook dicendo che si trovava in spiaggia con i bambini e ha visto il cadavere, di cui rimaneva solo lo scheletro. "C'era un cattivo odore e ho portato i bambini a casa", ha detto.

I report di scomparsa sono sempre più frequenti a Cuba in un contesto segnato da un aumento della violenza, delle partenze illegali dal paese, della mancanza di trattamenti per i pazienti con malattie mentali e della crescente povertà che affligge soprattutto i più giovani.