Vilma Almanza Siles, la donna che ha investito e ucciso il suo fidanzato cubano, Yuniesky Díaz Gómez, a Lexington, Nebraska, comparirà davanti al tribunale il prossimo lunedì, accusata di omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza e senza patente di guida.
Almanza, di 42 anni e originaria del Nicaragua, è accusata di aver causato la morte di Díaz, di 38 anni, il 2 giugno scorso, alle porte del complesso residenziale Poderosa Apartments, dove vivevano.
La sospettata è stata detenuta dalla allora nella prigione della contea di Dawson senza diritto a cauzione, e farà la sua prima comparizione in tribunale, per la lettura delle accuse, il 10 giugno alle 10:00, hanno riportato i media locali.
Secondo documenti giudiziari, agenti del Dipartimento di Polizia di Lexington sono stati inviati intorno alle 4:30 del mattino di domenica al complesso degli appartamenti, e hanno trovato Díaz a terra con gravi ferite, dopo essere stato investito da un veicolo guidato da Almanza.
Testimoni riferirono alle autorità che, arrivando a casa quella mattina presto, la coppia ha avuto una discussione, durante la quale la donna ha cercato di andarsene. Díaz si è messo davanti all'auto per cercare di impedirle di andarsene ed è stato investito dalla sua fidanzata.
Il cubano è stato trasferito d'urgenza dal personale del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Volontari all'Ospedale Regionale di Lexington, dove è deceduto a causa delle sue ferite.
Dopo essere stata arrestata per sospetto di guida in stato di ebbrezza, la nicaraguense è stata sottoposta a un test dell'alito che ha indicato 0.118 di alcol.
Il Dipartimento di Polizia di Lexington sta indagando sul caso, con l'aiuto dell'Ufficio dello Sceriffo della Contea di Dawson.
Díaz era originario di Herradura, a Pinar del Río, e aveva una relazione di coppia con Almanza dal giugno del 2023.
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