Un cubano che risiede in Spagna da 11 anni ha inviato un messaggio deciso al popolo, esortandoli a non permettere al socialismo di radicare nella nazione europea per evitare le conseguenze che oggi affliggono gli abitanti di Cuba e Venezuela.
"Cuba lleva 64 años bajo una dictadura comunista y socialista, y no ha habido un cambio a mejor; todo ha ido a peor", disse l'uomo di 53 anni in un video pubblicato su TikTok dal profilo El Galán Hispano.
Menzionò il caso del Venezuela, che nonostante le ricchezze naturali di cui dispone, il popolo soffre di grande miseria.
Chiedo agli spagnoli di non permettere che quegli esempi arrivino in Spagna, incoraggiandoli nel contempo a pensare al futuro della nazione europea, soprattutto alle prossime generazioni.
"La dittatura è già qui", disse in relazione al governo di Pedro Sánchez in Spagna, il mandatario che lo scorso aprile si era dibattuto tra continuare a essere presidente o no, ma alla fine ha annunciato che sarebbe rimasto.
La Spagna è uno dei paesi che ha accolto il maggior numero di migranti cubani negli ultimi anni.
La cifra di cubani che risiedono in quel paese ha raggiunto un massimo storico di quasi 200.000, secondo gli ultimi dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica (INE) del paese iberico relativi al 1° gennaio 2023.
Fino a quella data, sono stati registrati 198.639 persone nate a Cuba, di cui 73.548 avevano la residenza.
Questo aumento coincide con il peggioramento della crisi economica e politica nell'isola, soprattutto dopo la repressione scatenata dalle proteste dell'11 luglio (11J).
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