Permane sfuggito alla giustizia l'uomo che ha commesso un duplice omicidio nella città di Cienfuegos lo scorso martedì, dopo aver prima ucciso sua moglie e poi un negoziante che lavorava in un negozio vicino alla loro abitazione.
Il soggetto è considerato pericoloso e si chiede che se qualcuno lo vede avvisi immediatamente le autorità.
I familiari di una delle vittime mi hanno inviato delle recenti fotografie dell'omicida di Cienfuegos con la speranza che possa essere identificato meglio, dato che in questo momento potrebbe trovarsi in qualsiasi parte di Cuba, anche in qualsiasi altro paese cercando di fuggire alle autorità", ha scritto venerdì su Facebook Irma Broek, amministratrice del gruppo Denunciando Crímenes en Cuba.
Attraverso questo mezzo si invita tutte le persone, sia all'interno che all'esterno di Cuba, a condividere la propria immagine e, se avvistate, si prega di informare immediatamente le autorità", ha aggiunto la pubblicazione.
Le vittime si chiamano Ailén Tartabull e Víctor Manuel Ojeza Alpízar, il commerciante di bevande conosciuto come "El Chino".
Il doppio omicidio - apparentemente motivato dalla gelosia - è avvenuto in avenida 50 tra 43 e 45, l'indirizzo in cui abitava l'assassino con sua moglie.
Secondo la versione più diffusa sui social media, dopo aver ucciso sua moglie, l'uomo si recò alla cantina - apparentemente situata accanto alla casa - e uccise Víctor Manuel Ojeda.
Il presunto aggressore, che è fuggito dopo aver commesso i due omicidi, è stato identificato come Adrián Cruz e ha un figlio in comune con la donna assassinata, che era anche madre di un altro figlio maggiorenne da una relazione precedente.
Secondo rapporti non confermati da fonti ufficiali, l'uomo è stato già in carcere per un altro omicidio in passato.
Il presunto assassino ha una posizione economica molto buona, in quanto è proprietario di un bar chiamato "La Divina", oltre ad avere "altri affari".
Mi raccontano che non è la prima volta che questo uomo priva della vita una persona. La sua prima vittima è stata anche la sua compagna, che ha ucciso brutalmente e per il crimine ha scontato solo 6 anni di prigione", aveva scritto in precedenza nel suddetto gruppo Broek.
La stessa pubblicazione ha chiarito che i due deceduti non avevano alcun legame sentimentale e che tutto è stato frutto di "pettegolezzi di persone malintenzionate".
Cosa ne pensi?
CommentareArchiviato in: