La legislatora repubblicana María Elvira Salazar, una dichiarata ammiratrice del presidente Javier Milei, ha definito lo scorso venerdì il presidente argentino come "un punto di riferimento morale per l'emisfero occidentale" e ha chiesto al Congresso degli Stati Uniti che l'Argentina fosse inclusa nell'Alleanza per la Prosperità Economica nelle Americhe (APEP, secondo il suo acronimo in inglese).
La rappresentante repubblicana ha pubblicato su social media X un video del suo recente discorso al Congresso, di fronte al segretario di Stato Antony Blinken, accompagnato da una lettera indirizzata al presidente Joe Biden in cui fa pressione per includere l'Argentina nell'APEP.
Oggi non c'è in America Latina un presidente con un'agenda più favorevole alla libertà di Javier Milei. Sta lavorando per invertire anni di errori economici, in un paese con un potenziale enorme ma sprecato”, ha affermato la legislatrice.
La ex conduttrice dei canali CNN e Telemundo ha citato come esempio il sostegno del presidente argentino all'agenda di Blinken: "Ucraina, Israele, anti-Cina, Venezuela, Cuba, Taiwan, mercati aperti".
Per parte sua, Blinken rispose di aver visitato l'Argentina lo scorso febbraio e assicurò che sarebbe stato "felice" di prendere in considerazione la lettera della legislatrice, a cui Salazar rispose: "Abbiamo bisogno di più Milei in America Latina".
La legisladora ha sottolineato nella lettera che il presidente argentino sta "combattendo per uscire dalla maledizione socialista".
Milei sta somministrando all'Argentina la dura medicina di cui ha bisogno ora per mettere l'inflazione sotto controllo e per correggere decenni di cattiva gestione socialista. Quello di cui l'Argentina ha disperatamente bisogno ora è l'aiuto dei suoi alleati che la pensano allo stesso modo, come gli Stati Uniti.
Recentemente, i membri del Congresso degli Stati Uniti Mario Díaz-Balart, María Elvira Salazar e Carlos Giménez, insieme ai senatori Marco Rubio e Rick Scott, tutti repubblicani della Florida, hanno denunciato il fallimento dell'amministrazione Biden nell'escludere il regime cubano dall'elenco dei paesi che non cooperano con il terrorismo, una decisione adottata dal Dipartimento di Stato.
Per María Elvira Salazar, la misura è senza dubbio un segnale che la Casa Bianca sta spianando la strada per togliere Cuba dalla lista dei paesi sponsor del terrorismo.
"Come è possibile che una dittatura che finanzia il terrorismo in America Latina, sostiene Hamas e protegge terroristi internazionali sul suo territorio ora 'coopera' con gli Stati Uniti in materia di antiterrorismo?", interrogò.
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