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Il direttore del Commercio a Sancti Spíritus è condannato a otto anni di prigione per corruzione

Il dirigente era stato avvertito in precedenza degli errori che stava commettendo eppure ha continuato a comportarsi in quel modo.

Bodega en Cuba (Imagen de Referencia) © Facebook/Marpessa O. Portal de Villiers
Negozio di alimentari a Cuba (Immagine di Riferimento)Foto © Facebook/Marpessa O. Portal de Villiers

L'ex direttore dell'Azienda Municipale del Commercio di Sancti Spíritus è stato condannato a otto anni di prigione per corruzione, secondo un reportage pubblicato sul giornale ufficiale Escambray.

Alexis Fuentes de La Cruz, direttore dell'entità menzionata tra maggio 2022 e luglio 2023, è stato accusato di essere coinvolto in attività dannose per l'economia e in irregolarità nella contrattazione durante la sua gestione.

In un contesto in cui il regime è dichiarato in battaglia contro fatti di questo tipo, esemplificato nel caso dell'ex ministro dell'Economia e della Pianificazione Alejandro Gil Fernández, peraltro citato nel testo pubblicato su Escambray, l'imputato, Fuentes de La Cruz, può ancora fare appello alla sentenza.

Secondo la sentenza del tribunale, in prima istanza il dirigente è stato condannato per aver ignorato una raccomandazione che segnalava "irregolarità" in una relazione contrattuale stipulata con un'azienda privata.

L'avvertimento era legato a 42.000 unità di bevande Pool che sono state vendute alla società di stato, nonostante fossero vicine alla loro data di scadenza.

Inoltre, si sostiene che abbia falsificato documenti per nascondere queste irregolarità ed evitare significative perdite economiche, pari a 3.241.860 pesos cubani, che la società subirebbe smettendo di vendere 22.830 bibite.

Nell'articolo si sottolinea che, nonostante le segnalazioni effettuate dal Centro Provinciale di Igiene, Epidemiologia e Microbiologia, quattro delle 12 unità dell'azienda non hanno interrotto le loro vendite. "In altre parole, questi esercizi hanno continuato a vendere la bibita a proprio rischio e pericolo", specificano.

Escambray indica che l'accusato aveva un comportamento doppio e ricorda di aver segnalato cinque casi di malversazione nelle unità dell'azienda per i quali sono state richieste le dichiarazioni del dirigente.

"Oggi abbiamo un maggiore controllo interno e una maggiore azione di contrasto contro il crimine e la corruzione nelle nostre unità e i controlli che stiamo effettuando sono completi e diretti, senza preavviso o notifica", ha dichiarato alla stampa.

Questo non è il primo caso di corruzione emerso a Sancti Spíritus finora nel 2024. Lo scorso aprile è stato reso noto il caso di un cubano di 26 anni condannato dal Tribunale Provinciale di quella provincia a 18 anni di privazione della libertà per il furto di una grossa somma di denaro dall'Impresa di Campeggio Popolare del territorio.

Il danno è stato valutato in un totale di 7.968.669,50 pesos cubani ed è stato rilevato dai continui movimenti di denaro che avvenivano tra i conti dell'ente. La denuncia è stata presentata il 24 maggio 2023, come riportato dal giornale Escambray.

Il giovane, che non è stato identificato nel testo, ricopriva il ruolo di specialista B in Gestione Economica presso la Direzione Contabile e Finanziaria dell'Azienda Campismo Popular Sancti Spíritus.

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