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Orto nella discarica: Soluzione disperata del regime per produrre alimenti a Cuba.

Il regime cubano sostiene ancora una volta l'agricoltura urbana per lenire la scarsità di cibo nel paese.


In un tentativo disperato di alleviare la crisi alimentare a Cuba, il regime cerca di rivitalizzare il programma di agricoltura urbana nel comune di Rafael Freyre a Holguín, trasformando una discarica in appezzamenti produttivi.

Il canale governativo Canal Caribe ha pubblicato sabato su Facebook un'inchiesta in cui il governo si vanta di aver recuperato terreni in quartieri e villaggi, affermando che il segreto del successo del progetto per aumentare la produzione di alimenti risiede nella "dedizione e nell'ambizione di fare".

In un tentativo di salvare il programma di agricoltura urbana avviato nel 1987, che il regime ha riconosciuto non aver dato i frutti sperati, Yailín Álvarez, coordinatrice provinciale dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR) a Holguín, ha informato che hanno trasformato una micro-discarica in un appezzamento produttivo, ironicamente chiamato "La Speranza".

I frutti ottenuti qui sono destinati alle persone vulnerabili della zona, tra cui madri con più di tre figli, la casa materna e il nido, ha sottolineato il canale ufficiale.

L'ex agente segreto Gerardo Hernández Nordelo, coordinatore nazionale dei CDR, ha informato telefonicamente che con questa iniziativa nel comune di Rafael Freyre, in Holguin, si stava dando inizio a quello che ha definito un "movimento di produzione di alimenti agricoli dal quartiere con la partecipazione diretta del popolo".

Nello stesso tempo, Joel Queipo Ruiz, primo segretario del PCC nella provincia di Holguín, si è vantato dicendo che questo movimento produttivo si "irradierà in tutta la provincia".

Il tentativo disperato di coltivare cibo e alleviare in ogni modo la situazione alimentare opprimente di Cuba ha come precedente alcune dichiarazioni rilasciate dal governante cubano Miguel Díaz-Canel durante una recente visita al comune di San Luis, a Santiago de Cuba.

Durante questo percorso, Díaz-Canel ha spiegato ai residenti del luogo l'importanza di "piantare di più" per far fronte alla carenza di cibo che stanno affrontando attualmente.

Siamo convinti che qui ci sia terra per produrre il cibo di cui abbiamo bisogno qui, nel comune. E le mani ci sono, la forza c'è. E il coraggio", disse il governante a un gruppo di persone che applaudirono la convinzione del governante che i cubani sapranno sopravvivere alla crisi e alla carenza di cibo causate dalle sue politiche.

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