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Allerta a Santiago di Cuba: Virus con sintomi simili al dengue ancora non identificato.

I dirigenti della sanità pubblica hanno chiesto alla popolazione di non lasciare i bambini con la febbre a casa. Se presentano sintomi è importante che si rivolgano a un medico.


Il Ministero della Salute Pubblica non è riuscito a identificare il nuovo virus che sta colpendo la popolazione di Santiago de Cuba.

I primi casi sono stati studiati e i campioni sono attualmente in fase di analisi presso l'Istituto di Medicina Tropicale Pedro Kouri dall'inizio di questa settimana, ma il governo non ha ancora rivelato di quale malattia si tratti.

Tra i sintomi ci sono la febbre alta, il mal di testa, il dolore agli occhi o alla schiena, e in alcuni casi, vomito e diarrea, sintomi che assomigliano a quelli della dengue. La malattia sembra diffondersi in modo simile all'influenza comune.

Durante la sua comparsa alla Televisione Provinciale, il Dott. Luis E. Rondón, capo del dipartimento di pediatria a Santiago de Cuba, ha esortato i genitori a non lasciare i bambini con sintomi a casa e a cercare assistenza medica, in particolare nel caso di neonati di meno di un anno.

Ha indicato che alcuni casi finora hanno richiesto l'ospedalizzazione seguendo i protocolli medici, ma non sono stati segnalati decessi.

La Dra. Tania Carbonell, vicedirectora di Salute presso l'Ospedale Saturnino Lora a Santiago, ha sottolineato che non sono stati segnalati casi gravi. Tuttavia, avverte sui segni di allarme in questa malattia che includono febbre persistente, dolori intensi, sanguinamento, vomito e alterazioni dello stato mentale.

Tutti questi sintomi potrebbero anche essere correlati alla dengue e confondere la diagnosi. La dottoressa ha anche avvertito sull'importanza di non usare aspirina o farmaci antinfiammatori, poiché potrebbero favorire processi emorragici.

Il Dott. Luis E. Rosabal, vice-direttore dell'Epidemiologia a Santiago di Cuba, ha indicato che l'origine dell'epidemia si è verificata nei comuni di Santiago e Songo La Maya. È stato individuato un aumento dei casi febbrili negativi al dengue.

Nonostante la malattia sia virale e al momento venga considerata benigna, si raccomanda di mantenere un rigoroso monitoraggio ed estremizzare le misure di igiene e controllo dei vettori per interrompere la trasmissione.

Il Dr. Raúl Leyva, capo del Dipartimento Provinciale ProSalud, ha sottolineato l'importanza di bollire l'acqua e di utilizzare l'ipoclorito di sodio per prevenire le infezioni, poiché non si sa ancora esattamente quale virus sia responsabile dell'epidemia.

Ha insistito sul fatto che i pazienti non devono rimanere a casa e devono cercare assistenza medica, oltre a rimanere informati tramite i mezzi di comunicazione sull'evoluzione della situazione.

Per ultimo, anche se i sintomi possono essere confusi con quelli della dengue, le autorità sanitarie insistono sul fatto che si tratta di un virus diverso attualmente in fase di studio, e che vanno seguiti i protocolli abituali per le malattie virali a Cuba.

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