La Unión Eléctrica (UNE) di Cuba ha ammesso nel suo rapporto di venerdì che ieri, come ormai consuetudine, il servizio elettrico è stato influenzato per 24 ore al giorno, con black-out che hanno raggiunto i 1.022 MW alle 21:00.
Per questo 24 maggio la situazione non migliora molto. La previsione per oggi ha la particolarità che le previsioni di impatti sono maggiori durante il giorno che durante la notte: 900 MW interessati durante il giorno e 795 durante la notte.
La disponibilità del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) alle 7:00 del mattino era di 2.120 MW e la domanda di 2.410 MW, con 358 MW colpiti da deficit nella capacità di generazione.
Al momento, quattro unità termoelettriche sono fuori servizio: l'unità 2 della CTE Felton, l'unità 5 di Nuevitas e l'unità 5 di Renté.
La centrale elettrica di Energas Varadero, le unità 1 e 3 della CTE Santa Cruz e l'unità 1 della CTE Felton sono attualmente in manutenzione.
Le limitazioni nella generazione termica sono di 346 MW. Sono fuori servizio a causa del carburante 48 centrali elettriche distribuite, con 366 MW interessati da tale concetto.
Per il picco si stima l'ingresso dei motori della Generazione Distribuita che sono fuori per mancanza di combustibile con 150 MW, l'ingresso dell'unità 5 della CTE Rente con 65 MW e l'ingresso dell'unità 5 della CTE Nuevitas con 70 MW.
Con questo pronostico, si stima per l'ora di punta una disponibilità di 2405 MW e una domanda massima di 3130 MW, con un deficit di 725 MW, pertanto, se le condizioni previste dovessero persistere, si prevede un impatto di 795 MW in questo orario.
"Disastro totale!", così un internauta ha riassunto venerdì scorso la critica situazione elettronergica nazionale, che ha lasciato i cubani sommersi dal black-out da diverse settimane, in particolare i residenti del paese.
Con il massimo rispetto vi bloccherò perché siete sempre portatori di cattive notizie e mi stressate", concludeva un'internauta consapevole che i comunicati della UNE non sono mai portatori di buone notizie.
Inoltre, lo stesso Miguel Díaz-Canel ha ammesso nel suo nuovo spazio su YouTube che non ci sono garanzie che i mesi estivi trascorrano senza problemi nel servizio elettrico.
Díaz-Canel ha ribadito quanto annunciato dall'Unione Elettrica (UNE) giorni fa, che i tagli di corrente aumenteranno questo mese e il prossimo a causa dell'incremento dei lavori di manutenzione alle centrali termoelettriche, per cercare di garantire il servizio in luglio e agosto.
"Avremo lavori di manutenzione prolungati fino al mese di giugno per ridurre al minimo i disagi dei blackout durante l'estate, soprattutto nei mesi di luglio e agosto", ha affermato.
Parlando dei prossimi mesi, il direttore della UNE, Alfredo López Valdés, ha cercato di mostrare ottimismo affermando che "siamo consapevoli del fatto che stiamo affrontando grossi black-out, ma c'è una tendenza al miglioramento".
Secondo il dirigente, per luglio non sono state pianificate opere di manutenzione in nessuna centrale termoelettrica, il che non significa che le cose andranno per il verso giusto. "Avremo guasti che di solito accadono nel sistema, avremo limitazioni che di solito accadono nel sistema".
Lo stesso ottimismo è stato mostrato da Díaz-Canel quando ha assicurato che "a luglio e agosto tutte le stazioni lavoreranno, a meno che non si verifichi un guasto".
Minuti dopo, López Valdés ha chiarito le sue dichiarazioni dicendo: "Non stiamo con le mani in mano, stiamo combattendo, ma non possiamo impegnarci con qualcosa che oggi... Non verrà un blackout? No, non possiamo impegnarci".
Il governante, d'altra parte, ha appoggiato il suo esperto dicendo che l'assenza di blackout, nelle attuali condizioni, è molto difficile.
"Potrebbe esserci un black-out in un determinato momento, stiamo lavorando affinché non siano prolungati, che non durino a lungo", ha aggiunto Díaz-Canel.
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