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Donna accoltellata a Santiago di Cuba dall'ex partner.

La donna è stata aggredita in presenza del suo figlio e del suo attuale compagno.


Una donna è stata accoltellata poco prima delle 7 del mattino di giovedì a Santiago di Cuba presumibilmente dall'ex compagno.

L'uomo avrebbe commesso l'aggressione in piena strada, in presenza del figlio di entrambi e anche del partner attuale della vittima, come riportato sui social dal giornalista Yosmany Mayeta.

Il tentativo di femminicidio è avvenuto mentre la donna stava aspettando un'autobus dal suo luogo di lavoro.

Lei, suo figlio e il suo attuale compagno stavano aspettando alla "La Rotonda" di Carretera del Morro quando improvvisamente è apparsa la sua ex, che evidentemente stava sorvegliando i dintorni del luogo.

La vittima - che è stata identificata dal suddetto comunicatore come Emilia Sabigne Borjas - ha 38 anni e risiede nel quartiere Vista Hermosa.

Secondo il racconto dei testimoni, l'uomo ha cercato di sgozzare Maria Emilia e è riuscito a ferirla, anche se il tempestivo intervento di altre persone ha impedito che raggiungesse il suo obiettivo.

Un video diffuso da Yosmany Mayeta mostra i secondi successivi al tentativo di femminicidio. Nelle immagini -registrate da lontano- si vede la donna a terra e come viene soccorsa da diverse persone.

Una fonte che conosce la famiglia ha rivelato che lunedì scorso Maria Emilia - che sarebbe lavoratrice presso l'Azienda Riparatrice situata sulla strada di Mar Verde - aveva già presentato denuncia alla polizia, apparentemente per minacce ricevute in precedenza dall'ex compagno.

Il presunto aggressore, che è stato identificato come Yoel Menéndez Rivera, sarebbe stato arrestato.

Una volta faccio un appello alle autorità di Santiago de Cuba, a Beatriz Johnson Urrutia, Segretaria del Partito Comunista; al nuovo Governatore Manuel Falcón Hernández, al Ministero dell'Interno e a tutti i suoi dipartimenti, dato che c'era una denuncia presentata in precedenza, affinché facciano giustizia e sanzionino adeguatamente questi tristi episodi di sangue”, ha detto Mayeta.

María Emilia Sabigne si trova ricoverata con prognosi riservata. Ha avuto diversi arresti cardiopolmonari ed è attualmente sottoposta a intervento chirurgico presso l'Ospedale Militare Joaquín Castillo Duany.

Fino alla chiusura di questa nota non sono disponibili ulteriori dettagli su questo triste tentativo di femminicidio.

Al momento né piattaforme femministe né mezzi di comunicazione ufficiali hanno informato su quanto accaduto.

Fino al 6 maggio scorso, il numero di femminicidi verificati dalle piattaforme femministe a Cuba dall'inizio del 2024 era di 18 vittime mortali, tre tentativi di femminicidio e cinque casi che necessitavano di accesso all'indagine della polizia.

Nel 2023 sono stati segnalati a Cuba il maggior numero di femminicidi in un anno - 89 in totale -, secondo il sottoregistro dei casi monitorati sin dal 2019 dall'Osservatorio di Genere Altas Tensas (OGAT) e dalla piattaforma YoSíTeCreo a Cuba (YSTCC).

Il regime cubano non contempla la figura del femminicidio nel codice penale attualmente in vigore, approvato nel maggio del 2022.

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