I blackout continuano ad aumentare a Cuba, e questa è un’ampia prova di ciò 945 MW di danni previsti dall'Unione Elettrica (UNE) di Cuba per questo martedì.
Ieri il servizio è stato compromesso a causa di un deficit di capacità di generazione durante la giornata. L'impatto massimo della giornata è stato 1.090 MW alle 20:50, nelle ore di punta. Come spesso accade, il numero dei blackout è stato superiore, in questo caso 350 rispetto ai 750 previsti.
La disponibilità del Sistema Elettroenergetico Nazionale (SEN) alle ore 7:00. Al 14 maggio era di 2.000 MW e la domanda era di 2.625 MW, di cui 622 MW colpiti da un deficit di capacità di generazione.
A livello nazionale se ne stima unaproduzione diurna che sarà mediamente di 750 MW, una cifra davvero alta se si parla di previsioni per la giornata.
"L'elemento fondamentale che sta incidendo sugli impatti sul servizio è che sette unità di produzione sono fuori servizio per un motivo o per l'altro, sia per guasto che per manutenzione," ha affermato Lázaro Guerra, direttore tecnico dell'UNE, in dichiarazioni a Canale Caraibi.
In questo momento, l'unità 6 del Mariel CTE, le unità 5 e 6 del Nuevitas CTE e l'unità 2 del Felton CTE sono fuori servizio a causa di un guasto.
Le unità 1 e 3 del CTE Santa Cruz, l'unità 1 del CTE Felton e l'unità 3 del CTE Renté sono in manutenzione.
Lázaro Guerra è ottimista e dice che domani dovrebbero riunirsi le unità 6 della Mariel CTE e 6 di Nuevitas. Inoltre, ritiene che domani anche l'Unità 3 della Renté potrà tornare in servizio, avvertendo così i cubani che oggi va molto male, ma che domani sarà meno male (anche se bisognerà vedere quanto).
Le limitazioni sulla produzione termoelettrica sono pari a 308 MW.
33 impianti di generazione distribuita sono fuori servizio a causa del carburante, di cui 279 MW interessati da questo concetto.
Il picco stimato è l'unità 5 della Nuevitas CTE con 75 MW, l'ingresso dell'unità 4 di Energas Boca de Jaruco con 30 MW, l'ingresso dei motori di generazione distribuita che sono senza carburante con 80 MW e l'ingresso dei motori di generazione distribuita che sono in attesa di manutenzione e il loro utilizzo è autorizzato con 90 MW.
Con questa previsione, si stima una disponibilità di 2.275 MW e una domanda massima di 3.150 MW nell'ora di punta, per un deficit di 875 MW, quindi se le condizioni previste continuano, si prevede un impatto di 945 MW in quel periodo.
Non solo non migliora a Cuba il dramma dei blackout, situazione che preoccupa milioni di cubani, ma anche la stessa UNE ha ammesso nei giorni scorsi che La situazione rimarrà critica fino alla fine di giugno a causa dell'incremento degli interventi di manutenzione su alcune Centrali Termoelettriche (CTE).
"Come già segnalato in questi mesi, da gennaio a giugno, vengono incrementate le attività di manutenzione degli Impianti di Generazione Termica, Energetica e Distribuita con l'obiettivo di raggiungere i mesi di maggior consumo e richiesta di energia elettrica, che sono luglio e agosto, mesi inoltre, resto della popolazione", spiega una nota pubblicata dall'ente in Facebook.
L'UNE ha giustificato "il piano di mantenimento fino agli ultimi giorni di giugno" per minimizzare gli effetti dell'estate. Hanno chiarito, però, che nei mesi di luglio e agosto ci saranno anche dei blackout «se ci saranno delle interruzioni impreviste delle Unità di Generazione».
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