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La libertà condizionale e la legge Nietos interrompono i servizi notarili a Sancti Spíritus

Nel 2023 in provincia sono state effettuate 3 milioni di pratiche notarili. Finora, nel 2024, sono già 7.200. È il triplo del lavoro che facevano prima dell’arrivo dell’onda migratoria

Dirección Provincial de Justicia de Sancti Spíritus / Facebook © Notarios de Sancti Spíritus
Direzione Provinciale di Giustizia di Sancti Spíritus / Facebook Foto © Notari de Sancti Spíritus

L’onda migratoria che Cuba sta vivendo, con la partenza dal Paese di almeno mezzo milione di persone arrivate negli Stati Uniti negli ultimi due anni, ha messo a dura prova i servizi notarili di spirito Santo, completamente crollato dalle procedure relative il Parole Program (visto speciale per entrare negli Stati Uniti per motivi umanitari urgenti) e con nazionalità spagnola attraverso la legge sui nipoti. Entrambi sono "il motivo fondamentale per cui le richieste di documenti sono salite alle stelle, probabilmente come mai prima d'ora", secondo il stampa ufficiale.

I documenti più richiesti dai cittadini sono i poteri speciali, le autorizzazioni per i minori a viaggiare o soggiornare all'estero; procedure successorie, testamenti e cessioni di beni. A questi compiti bisogna però aggiungere che i notai “partecipano alla costituzione delle MPMI, lavorano con la documentazione dell'ONAT e assistono gli avvocati degli studi legali collettivi in varie procedure”.

La domanda della popolazione è tre volte superiore alla capacità dei servizi notarili della provincia, che mantengono lo stesso personale, talvolta incompleto, di cinque anni fa. Infatti, il giornale ufficiale assicura che ci sono una dozzina di posti vacanti, nonostante il volume di lavoro abbia raggiunto i 3 milioni di procedure nel 2023 e finora nel 2024 ne abbiano già completate 7.200. Queste cifre moltiplicano per tre quelle abituali di questi uffici, aggiunge il quotidiano locale Escambray, che chiarisce che non si tratta solo di un problema di questa provincia ma di un problema che si estende a tutto il paese.

Anche se a Sancti Spíritus si è tentato di sostituire la coda con appuntamento tramite l'applicazione Ticket, i risultati attesi non sono stati raggiunti. Di conseguenza, il servizio è rallentato e le procedure si sono allungate. Alla carenza di personale si aggiungono blackout, penuria di materiali o l'esistenza di attrezzature informatiche obsolete, problemi di connettività e perfino il fatto che non esistono fogli per stampare la documentazione richiesta dai clienti.

A ciò si aggiunge, secondo Escambray, anche la scarsa professionalità dei notai. "In certe occasioni, alcuni di loro lasciano da parte (qualità professionale) quando non guidano o consigliano correttamente i clienti, quando lavorano per capriccio e lentamente, quando non rispettano l'ordine di una certa coda e danno priorità a qualcuno che conoscono ."

Lo testimonia un internauta, Martha León, che ha lasciato un commento alla notizia condivisa su Facebook dal quotidiano ufficiale: "L'Anagrafe è ormai diventata un luogo che dà di più. Se dai fatture, ottieni tutto subito. Ora tutto è una mancanza di rispetto. Per Dio, Cuba è diventata la legge della giungla del più forte."

Per accedere ad uno dei 17 notai di Sancti Spíritus è necessario accedere alla piattaforma Ticket o presentarsi di persona presso gli uffici. Solo nei casi in cui le procedure non sono “così complesse” gli interessati possono svolgerle al momento. I pagamenti si effettuano tramite QR e gli anziani, le donne incinte e le persone vulnerabili hanno la priorità nell’accesso agli uffici.

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