La ragazza cubana Amanda Lemur Ortiz, si sta riprendendo dal terzo intervento chirurgico in Spagna. La bambina mostra segnali incoraggianti, mentre i suoi genitori cercano il sostegno della comunità cubana all'estero per affrontare i lunghi mesi di ricovero che li attendono.
Ancora una volta, la forza di Amanda è stata messa alla prova nelle sale operatorie della Spagna. La piccola è stata sottoposta ad un intervento chirurgico questo lunedì mattina.
È stato un momento di angoscia per la sua famiglia, ma anche un altro episodio di questa storia di resistenza e speranza. L'attivista Yamilka Lafita, meglio conosciuta come Lara Crofs, riferì che la procedura aveva lo scopo di rimuovere i coaguli originatisi dopo il precedente intervento.
IL l'operazione è stata breve e riuscita. Nonostante la complessità delle sue condizioni, Amanda continua a sorprendere i seguaci di questo caso. La ragazza si trova nel reparto di terapia intensiva (ICU), sfidando la sedazione con la sua inesauribile energia.
I suoi segni vitali mostrano un'emoglobina stabile pari a 12 e finora non è stata segnalata alcuna emorragia postoperatoria. Tuttavia, la strada verso la piena ripresa sarà lunga e ardua.
Mentre i medici si prendono cura della tua salute, un’ulteriore sfida ricade su di te. I genitori di Amanda. L'ospedale copre le spese della ragazza, ma non il soggiorno di mamma e papà in un Paese straniero, senza risorse per sostenersi nei mesi richiesti dal ricovero in ospedale.
IL La famiglia di Amanda, è stato spinto a riattivare la campagna di raccolta fondi in GoFundMe. La solidarietà diventa fondamentale per alleviare il peso di questa battaglia che stanno affrontando con ammirevole forza d'animo.
Emanuele, il padre, si riprende dall'intervento di donazione degli organi per la bambina, mentre Mila Ortiz, la madre, assume la vita quotidiana in terapia intensiva, confidando in un futuro in cui la sua bambina possa sopravvivere.
Prima della sua sfida più recente, Amanda ha richiesto diverse trasfusioni di sangue. La notte di sabato è stata caratterizzata da un monitoraggio costante a causa dell'emorragia di cui soffriva.
Gli sforzi medici si sono concentrati sulla stabilizzazione delle sue condizioni, un lavoro che richiede non solo abilità ma anche compassione e dedizione.
La storia di Amanda tocca le anime di migliaia di cubani dentro e fuori dall'isola e ricorda il importanza degli aiuti umanitari per la comunità in esilio.
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