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Cosa succederà a TikTok negli Stati Uniti?: La Camera dei Rappresentanti decide la direzione della piattaforma cinese

La Camera dei Rappresentanti americana deciderà una legge che potrebbe costringere TikTok a lasciare il mercato statunitense.

TikTok © Pixabay creative commons / konkarampelas
Tic toc Foto © Pixabay creative commons/konkarampelas

Un disegno di legge presentato di recente, se approvato, potrebbe significare il fine di TikTok negli Stati Uniti. La decisione dovrà essere votata mercoledì alla Camera dei Rappresentanti.

In un clima di crescente controversia, il Congresso degli Stati Uniti si prepara a prendere la decisione cruciale che potrebbe segnare il destino di TikTok nel Paese. La Camera dei Rappresentanti discuterà della legge sulla protezione degli americani dalle app controllate dal Foreign Adversaries Act.

Se la legislazione venisse approvata, potrebbe costringere ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok, a disinvestire dalla piattaforma entro un periodo non superiore a sei mesi.

Questo progetto, che giunge in sessione plenaria con la modalità “fast track”, ha generato un clima di tensione per le possibili ripercussioni economiche e diplomatiche che potrebbe comportare con il colosso asiatico.

La Camera dei Rappresentanti richiede un voto di due terzi per dare il via libera alla proposta, uno scenario che riecheggerebbe il caso Huawei, quando il veto degli Stati Uniti ebbe un impatto globale sul mercato della tecnologia.

Cosa succederà a TikTok negli Stati Uniti?

Le ripercussioni di un divieto sono immense, sia in termini economici che culturali, e colpiscono più di 170 milioni di utenti solo negli Stati Uniti.

Le tensioni sono palpabili in ambito politico, soprattutto tra i repubblicani, che percepiscono TikTok come una minaccia perché credono che “sta minando l’economia e la sicurezza americana”, come ha affermato Mike Johnson, leader dell'ala repubblicana alla Camera.

sorprendentemente, Donald Trump che era un duro critico di TikTok, ora vede la questione da una prospettiva diversa, suggerendo che, sebbene la piattaforma di video brevi presenti delle sfide, il suo divieto favorirebbe Facebook, che vede come un nemico peggiore.

"Ci sono molte cose buone e molte cose cattive con TikTok, ma senza TikTok renderai Facebook più grande e considero Facebook un nemico del popolo", ha detto l'ex presidente alla CNBC.

Ha sottolineato che un divieto ignorerebbe il ruolo svolto dalla piattaforma nella vita dei giovani, pur riconoscendo la necessità di proteggere i diritti e la privacy dei cittadini americani.

Ha chiarito la sua posizione contro Facebook e il suo fondatore, Marco Zuckerberg, per la donazione di 500 milioni di dollari al suo rivale Joe Biden nelle elezioni del 2020.

TikTok questa settimana ha contrastato la misura del Congresso degli Stati Uniti lanciando una campagna per mobilitare gli utenti contro la chiusura della piattaforma, invocando il diritto alla libertà di espressione e l'impatto su molteplici creatori e aziende.

Le preoccupazioni per la sicurezza nazionale sono una costante nel dibattito, con accuse secondo cui i dati raccolti da TikTok potrebbero essere utilizzati dai servizi di intelligence cinesi, paure simili a quelle sollevate da diverse società tecnologiche.

TikTok sostiene che la sua base operativa è a Singapore e che le informazioni degli utenti americani sono archiviate al di fuori della Cina e non sono accessibili ai suoi dipendenti cinesi.

Nonostante gli sforzi per dimostrare trasparenza, incidenti come il riconoscimento nel dicembre 2022 che alcuni dipendenti hanno utilizzato i dati per spiare i giornalisti hanno eroso la loro credibilità.

Il voto sul progetto alla Camera dei Rappresentanti si inserisce in una serie di divieti di TikTok in altre parti del mondo, come quelli attuati da India e Nepal.

Esiste anche un elenco di paesi in cui l'uso dell'applicazione è vietato da funzionari federali e agenzie governative. Questi includono Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Belgio e Canada e la Commissione Europea.

L'amministrazione di Joe Biden, pur concordando sulla preoccupazione per la sicurezza, ha mostrato un approccio alla piattaforma come strumento di campagna.

Joe Biden E Donald Trump offrono prospettive diverse su TikTok, riflettendo una disputa più ampia sull’influenza delle tecnologie emergenti e sul ruolo dei giganti della tecnologia nella società moderna.

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