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Madre cubana viene brutalmente assassinata a Ciego de Ávila

La giovane deceduta aveva appena 22 anni ed era madre di due figli.

Vehículos de Criminalística (i) y La víctima (d) © Collage YouTube/Screenshot- Facebook/Raquel Mery Arriera
Veicoli criminali (i) e la vittima (d) Foto © Collage YouTube/Screenshot- Facebook/Raquel Mery Arriera

Una giovane donna cubana, di appena 22 anni e madre di due bambini piccoli, sarebbe stata brutalmente assassinata dal suo compagno, secondo diversi rapporti sui social network che sono stati confermati da fonti familiari della vittima.

La giovane è stata identificata come Raquel Mery Arriera Álvarez e risiedeva in un villaggio tra i comuni di Guayacanes e Majagua.

Il presunto femminicidio è stato identificato come Miguel Ángel Rodríguez Vázquez, un ex agente di polizia che, dopo aver picchiato e torturato brutalmente la sua compagna, Ha posizionato il corpo sulle linee ferroviarie per far sembrare che si sia trattato di un incidente.

Sui social network alcuni internauti che viaggiavano sul treno che percorreva i binari dove è stato ritrovato il corpo hanno raccontato di quanto sia stato difficile per loro il ritrovamento.

Lo ha affermato su Facebook il giornalista indipendente Yosmany Mayeta I genitori e una sorella della giovane donna uccisa vivono negli Stati Uniti.

La madre della vittima si è recata a Cuba per la veglia funebre e il funerale della figlia. I resti furono velati con la cassa chiusa su richiesta della famiglia stessa, a causa delle deplorevoli condizioni del cadavere.

“Quell’HP deve marcire in prigione. Era così spiacevole e freddo che, dopo aver fatto tutto questo, si è messo a letto come se non avesse fatto nulla", ha descritto Mayeta una cugina della giovane defunta, residente a Santiago di Cuba, che ha chiesto giustizia per l'atroce crimine. Labrada.

"Oh mia bella ragazza, perché te ne sei andata, amore mio? Ci hai lasciato con il cuore vuoto, sorellina mia. Non ho parole, non so nemmeno come reagire. Chiedo solo al mio Dio di prendersi cura di te nella sua Santa Gloria. Ti amo, mia graziosa sorellina. EPD, Raquelita", ha scritto su Facebook la sorella della giovane assassinata.

Schermata di Facebook/Angélica Álvarez

Non è chiaro se il presunto femminicidio sia stato arrestato dalle autorità o se sia ancora latitante.

Fino alla chiusura di questa nota, le piattaforme femministe YoSiTeCreo a Cuba e l’Osservatorio di Genere Alas Tensas (OGAT) non hanno denunciato il crimine.

Femminicidi a Cuba

In un'altra notizia recente, anch'essa non verificata dalle piattaforme, sabato scorso una donna è stata uccisa presumibilmente con un'ascia dal suo ex compagno nella località di El Caney, a Santiago de Cuba. In quel caso l'aggressore, ex compagno della vittima, si sarebbe suicidato tagliandosi la gola.

Fino al 15 febbraio c'era la sottoregistrazione delle suddette fonti otto femminicidi finora quest'anno e un caso che necessita di accesso alle indagini della polizia.

A ciò si aggiungeva che stavano lavorando ad altri due allarmi: uno nella località Esperanza, a Villa Clara; E un altro a Becerra, nella provincia di Las Tunas.

Cuba ha chiuso il 2023 con il maggior numero di femminicidi annuali da quando le organizzazioni indipendenti Yo SíTe Creo en Cuba e Alas Tensas hanno iniziato a raccogliere dati nel 2019.

Tra il 2019 e il 2023, le piattaforme femministe hanno verificato un totale di 207 femminicidi sull'isola, di cui 88 commessi nel 2023, secondo la sottostima iniziale delle suddette organizzazioni indipendenti.

Sebbene il conteggio iniziale delle piattaforme femministe fosse di 88 in un aggiornamento fatto all'inizio del 2024, si è deciso di includere nella revisione finale la morte della giovane Aniuvis de la Caridad Delgado Acosta, 27 anni, come caso di femminicidio ginecoostetrico, che ha portato il dato da 88 a 89.

La sottostima dei femminicidi a Cuba nel 2023 ammontava a 89; nove tentati femminicidi; due omicidi legati al genere e cinque casi che richiedono l'accesso alle indagini della polizia.

Nel corso del 2023, dopo anni di silenzio, il governo cubano ha ammesso il problema, pur sottolineando che non vi è stata alcuna inerzia da parte dello Stato.

Miguel Díaz-Canel ha invocato la "tolleranza zero" nei confronti della violenza sessista, ma lo aveva affermato a luglio nel Paese Qualsiasi atto criminale è “esagerato” e in particolare quelli di violenza di genere. Nel mese di dicembre il governo ha assicurato che il Gli omicidi sessisti nell'isola sono stati 117 "a fine ottobre", ma non è stato specificato il criterio utilizzato.

L'agenzia Quale indica quello il profilo medio delle vittime della violenza sessista a Cuba nel 2023 Si trattava di una donna di 37 anni, madre di almeno un figlio, residente in una zona rurale e uccisa dall'ex compagno.

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