Con immenso rammarico, familiari, amici, colleghi e pubblico di Agustín Hernández Viera, il caro Pagliaccio di Canilla, si sono pentiti del loro morte venerdì scorso, a Camagüey.
La notizia si è diffusa in pubblicazioni sui social network, che hanno riconosciuto il talento recitativo, la dedizione al lavoro e l'amore per il suo pubblico, soprattutto i bambini, del artista popolare del Circo Areíto di Camagüey.
Hernández è morto lo scorso 16 febbraio, di notte.
“Oggi abbiamo una notizia molto triste: la notte scorsa è morto il nostro grande amico Agustín Hernández, meglio conosciuto come il clown Canilla del Circo Areíto di Camagüey, un artista di grande talento che ha portato tanta gioia ai bambini e alle famiglie cubane. Esprimo le mie più sentite condoglianze (sic) a tutta la sua famiglia e all'EPD. "Amico, ti ricorderemo sempre per essere l'uomo che eri e per averci fatto ridere così tanto, che Dio ti abbia nella gloria." ha scritto su Facebook il suo amico Lucio Estevez.
Sullo stesso social network Adiel Morales Rodríguez, il clown della Cebollita, dedicato a messaggio commovente al collega, lamentandone la morte e lodando le sue doti di attore e facendo ridere migliaia di persone.
“Ieri, 16 febbraio, alle 21,40 di sera, si è chiusa una grande porta di gioia. Uno dei clown più amati di questa città chiuse gli occhi. Agustín Hernández, l’ex clown Canilla, ha cessato di esistere e con lui arrivano milioni e milioni di applausi, applausi e risate”, ha detto Morales.
“Qualcuno una volta disse che gli artisti sono canali attraverso i quali scorre l’energia. Se in più quell'artista è un clown, l'energia che trasmette è molto positiva, piena di gioia e risate. (…) Quando l'artista cessa di esistere in questo mondo terreno, quel canale si chiude per sempre in questa dimensione”, rifletteva, riconoscendo qualità ed evocando alcuni momenti della carriera di Canilla.
“Estremamente dedito al suo lavoro, che iniziò a svolgere giovanissimo con la sorellina in a circo familiare. È cresciuto, fisicamente e artisticamente, e ha viaggiato fino ai confini più remoti della sua bellissima isola, regalando gioia a grandi e bambini. Un artista che ha realizzato numerose uscite e riprese, tra le quali si ricorda quella con il machete che si apriva 'in due coperchi' con un colpo di frusta", ha ricordato.
“Canilla ci ha lasciato. Quelli di noi che lo hanno visto lavorare e quelli di noi che non hanno avuto questo enorme privilegio gli fanno i più grandi applausi per quanto fosse grande. Oggi mi sento orgoglioso di avergli regalato un po’ di gioia quando, il 19 dicembre 2020, gli artisti del Circo Areíto hanno potuto rendere omaggio a lui e ai suoi collaboratori in uno spettacolo”, ha ricordato Morales.
“Voglio pensare che Canilla se ne è andato tra gli applausi, e con gli applausi lo ha accolto il cielo, grato per tanta dedizione e tanto amore. Il nostro dolore è unito alla sua famiglia e il nostro riconoscimento è eterno per l'icona dei clown nella nostra città. Su, signore, è arrivato quello pericoloso!!! Addio Canilla!!!”, ha concluso l'accorato messaggio del collega Cebollita, che ha trasmesso l'ammirazione e il riconoscimento degli abitanti di Camagüey e dei cubani che lo hanno conosciuto, al clown che ha regalato al pubblico il meglio della sua arte.
Nel 2017, la prima edizione del Meeting of Clown “Diagnosi della risata”, a Camagüey, lo era dedicato all'attrice Nilda Collado e al clown Canilla.
Al momento della pubblicazione di questa nota le cause della morte del popolare artista circense non erano ancora state rivelate. Agustín Hernández Viera lascia la moglie e i figli.
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