Rubano 19 mil dollari da una cassaforte alla Grande Loggia massonica di Cuba.

Il denaro è stato rubato dall'ufficio del Gran Maestro della Loggia, il quale si è assunto la responsabilità per questo spiacevole fatto e si è impegnato a reintegrare il fondo sottratto.

Gran Logia masónica de Cuba © CiberCuba
Gran Loggia massonica di CubaFoto © CiberCuba

NOTA DELL'EDITORE: In una versione precedente di questo articolo CiberCuba ha riportato che "Il Gran Maestro e copresidente del Patronato della Gran Loggia Massonica di Cuba, Mario Alberto Urquia Carreño, ha ammesso di aver rubato $19 mila dollari da una cassaforte in cui era custodito il Tesoro dell'Asilo degli anziani dell'istituzione". Tuttavia, l'istituzione si è messa in contatto con il nostro mezzo per chiarire che ciò non è accaduto e che si tratta di un'interpretazione errata e "inaccurata" dell'articolo pubblicato sulla propria pagina ufficiale. L'informazione erronea è stata già corretta.

La Gran Loggia Massonica di Cuba ha denunciato il furto di $19 mila dollari da una cassaforte in cui era custodito il Tesoro del Casa di Riposo dell'istituzione.

In una Informazione Speciale del Patronato dell'Asilo Massonico, il Potente Sovrano Gran Comandante per il 33º Grado della Repubblica di Cuba, José Ramón Viñas Alonso, ha dichiarato che l'evento è avvenuto all'inizio di gennaio presso l'ufficio del Gran Maestro e co-presidente del Patronato della Loggia, Mario Alberto Urquia Carreño.

Questo si era offerto di custodire la cassaforte nel suo ufficio, da dove è stato rubato il denaro.

Al conoscere il fatto, Viñas Alonso ha convocato una riunione di emergenza per discutere della delicata questione, durante la quale Urquía Carreño "ha dichiarato di essere il responsabile di quanto accaduto" e si è impegnato "a restituire l'importo del denaro rubato".

Secondo la nota ufficiale, "i membri del Patronato, sapendo che il Gran Maestro sarebbe presto partito per l'estero, raccomandano che finché non verrà risolta questa situazione, non dovrebbe viaggiare fuori dal paese"; e hanno avviato un dibattito sulla ragione del ritardo "tra il momento del fatto e l'informazione (notifica del furto) quattro giorni dopo".

Il Patronato ha presentato denuncia presso la Stazione di Polizia di Zanja, a Centro L'Avana.

In un primo momento, la cassaforte era custodita nell'Asilo che il patronato ha a La Güinera, ma a causa dell'alta incidenza di criminalità nel paese hanno deciso di trasferire l'importo in una cassaforte nella Gran Loggia di Cuba con la somma di $19 mila pesos in valuta liberamente convertibile.

Tuttavia, durante il trasferimento, il Gran Maestro si offrì di preservare le risorse dell'Asilo e poco dopo, quando l'istituzione dove sono assistiti gli anziani massoni doveva acquistare cibo, il Tesoriere e Viñas Alonso si trovarono di fronte a riluttanze da parte di Urquía Carreño nel consegnare loro i soldi.

Successivamente, in una riunione privata ha informato che il suo rifiuto era dovuto al fatto che i soldi erano stati rubati dal suo ufficio quattro giorni prima, per questo motivo il Patronato ha convocato una riunione di emergenza lo scorso 10 gennaio, che alla fine ha approvato all'unanimità la presentazione della denuncia alla polizia.

Iniziata la riunione il 10 gennaio alle 16:00, viene spiegato tutto ciò che è accaduto in precedenza e il Gran Commendatore Sovrano e Presidente del Patronato presenta due proposte: 1- Recarsi immediatamente alla PNR e presentare una denuncia come si deve; 2- Che il Patronato rediga un rapporto dettagliato con tutti i dettagli dell'accaduto, per la conoscenza generale dei massoni", afferma l'informazione.

Di fronte alla proposta del Sovrano, il Gran Maestro chiede un momento di silenzio per poter ripristinare i fondi. Il Consiglio di amministrazione, all'unanimità, esprime la propria disapprovazione e sostiene le proposte del Sovrano (Presidente del Consiglio di amministrazione). Durante la riunione il Gran Maestro (Co-presidente del Consiglio di amministrazione) ha ammesso la propria responsabilità per quanto accaduto e si impegna a ripristinare l'importo del denaro rubato", riporta il rapporto della Loggia.

Inoltre, conoscendo i membri del Patronato che il Gran Maestro presto viaggerà all'estero, gli consigliano di non viaggiare fuori dal paese fino a quando non si risolverà questa situazione. I membri del Patronato discutono il motivo del ritardo tra il momento dell'evento e l'informazione fornita 4 giorni dopo. Questo documento è stato approvato all'unanimità dai membri del Patronato presenti in tale riunione. Si è appreso che la denuncia è stata presentata presso la stazione di polizia di Zanja".

Cosa ne pensi?

Visualizza commenti (3)

Archiviato in:


Hai qualcosa da segnalare? Scrivi a CiberCuba:

editores@cibercuba.com +1 786 3965 689