Cuba è la paese più povero dell’America Latina, secondo la società DatoWorld, rinomato osservatorio elettorale internazionale.
Il paese presenta a Tasso di povertà del 72%. e questo numero allarmante lo colloca in prima linea tra i paesi dell’America Latina, come rivelato giovedì sull’account Twitter ufficiale di DatoWorld.
Secondo le informazioni fornite dalla prestigiosa società che fornisce monitoraggio elettorale ai governi di tutto il mondo attraverso sondaggi, tendenze politiche e copertura elettorale, il Venezuela è il secondo paese con il più alto tasso di povertà dell’America Latina e l’Honduras è il terzo.
Lui Indice di povertà di DatoWorld, che tiene conto di una serie di parametri statistici per misurare il tenore di vita delle nazioni, ha come fonte a Cuba il Osservatorio Cubano dei Diritti Umani (OCDH).
Tra gli aspetti valutati figurano il reddito corrente pro capite, il divario educativo medio a casa, l'accesso a Servizi sanitari, alla previdenza sociale, alimentazione, la qualità e gli spazi della casa, il grado di coesione sociale e l'accessibilità alle strade asfaltate.
Cuba, alla quale negli ultimi anni i paesi poveri della regione hanno dovuto donare cibo, medicinali e forniture mediche, si trova ad affrontare sempre più problemi nel soddisfare i parametri fondamentali per la sua popolazione.
La crisi del sistema sanitario ha portato le persone alla disperazione e l’accesso al cibo è un problema sempre più serio in un contesto di inflazione tra le più alte al mondo.
Tutto questo, peraltro, nel mezzo di una costante repressione da parte del regime che cerca di mettere a tacere coloro che si oppongono al suo sistema unilaterale.
L'Osservatorio Cubano dei Diritti Umani assicurava l'anno scorso che la maggioranza degli abitanti di Cuba vive al di sotto della soglia di povertà.
In un rapporto risulta che più del 72% dei cubani vive in condizioni di povertà e solo il 14% si aspetta che la propria situazione personale migliori nel prossimo futuro.
Secondo quanto dichiarato, il 55% delle famiglie cubane riceve meno di 100 dollari al mese. Ciò pone la maggior parte dei cittadini al di sotto della soglia di povertà secondo gli standard della Banca Mondiale, che li collocano ad un reddito di 1,90 dollari al giorno.
Un dollaro a Cuba, nel mercato ufficiale dei cambi, costa 123,60 pesos e il salario minimo è di 2.100 CUP, quindi milioni di persone vivono nell'isola con redditi che non superano i 20 dollari al mese.
L’anno scorso, inoltre, Cuba è stata classificata come il paese con l’economia più miserabile del mondo, secondo l'Indice annuale redatto dall'economista americano Steve H. Hanke, professore alla Johns Hopkins University.
L’isola era il paese meglio posizionato dell’America Latina nella classifica 2020, ma nel 2021 ha subito un forte calo a causa dell’inflazione del 1.221,8%.
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