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Focolaio di coronavirus nel liceo dell'Avana

Si tratta di un evento di trasmissione autoctono, come un altro identificato nella comunità di Los Sitios, nel comune di Centro Habana.

Studenti pre-universitari a Cuba (immagine di riferimento). Foto © Cubadebate

Questo articolo è di 3 anni fa

Sono 23 i casi di coronavirus diagnosticati a seguito di un’epidemia nella scuola pedagogica “Presidente Allende” di Boyeros, L’Avana.

Nella riunione di questo lunedì del Consiglio Provinciale di Difesa (CDP) dell'Avana, è emerso che nessun caso è stato confermato nel giorno relativo alla scuola, secondo una sintesi della stampa ufficiale locale.

Si tratta di un evento di trasmissione autoctono, come un altro identificato nella comunità di Los Sitios, nel comune di Centro Habana, che accumula 19 casi confermati.

Le autorità dell’Avana riferiscono di 42 controlli di focolai che accumulano più di cinque casi ciascuno e in generale si contano 1.010 focolai. Dal 15 novembre i viaggiatori confermati in provincia sono 920.

In questo senso sono state applicate 12 multe per il mancato rispetto del rigido protocollo di isolamento ai viaggiatori nelle abitazioni nei primi cinque giorni.

Gli ospedali dell'Avana hanno 337 pazienti ricoverati e 261 dimessi. In questi istituti restano 2.396 persone per un indice occupazionale dell'86,1%. In terapia intensiva i pazienti denunciati sono 26, nove critici e 17 gravi.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2 decessi a L'Avana. Il presidente del CDP, Luis Antonio Torres Iríbar, ha chiesto di accelerare i risultati dei test PCR nelle prime 24 ore o al massimo 48 ore dopo il prelievo del campione.

Ha anche chiesto un maggiore rigore nell'analisi delle violazioni sanitarie e ha sottolineato che l'assistenza del personale negli ospedali dovrebbe essere aumentata. Il giorno prima erano stati segnalati 25 operatori sanitari positivi al COVID-19.

Lo ha riferito Cuba lunedì 3 decessi aggiuntivi a causa della pandemia e 567 nuovi contagi, di cui 169 corrispondevano all'Avana. Uno dei deceduti era un giovane di 32 anni di Marianao, che aveva precedenti medici come ipertensione, asma, epilessia e nefrite.

Rimangono ricoverati nel Paese 4.557 casi attivi, di cui 4.506 con evoluzione clinica stabile. I pazienti confermati in terapia intensiva sono 51. All'interno di quest'ultimo gruppo, ce ne sono 19 segnalati come critici e 32 come gravi.

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Michele Gonzalez

Giornalista di Cibercuba. Laureato in Giornalismo presso l'Università dell'Avana (2012). Cofondatore della rivista indipendente El Estornudo.


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