Humor: Le follie di Miguelín presenta "I nuovi acquari a Cuba"

Il corto ha suscitato risate tra i follower della pagina cubana.

Las locuras de Miguelín © Facebook / Las locuras de Miguelín
Le follie di MiguelínFoto © Facebook / Le follie di Miguelín

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Questo articolo risale a 4 anni fa

Il profilo Facebook chiamato Las locuras de Miguelín ha pubblicato un nuovo cortometraggio comico che ha strappato più di una risata ai seguaci della pagina.

Sotto il titolo I nuovi acquari a Cuba, quattro giovani cubani si sono uniti per rappresentare una delle tante dure realtà che affrontano i residenti dell'isola.

In questa occasione, hanno rappresentato nella loro storia la mancanza di alimenti che caratterizza i negozi di CUC, dove si accumulano decine di unità di bottiglie d'acqua con l'obiettivo di riempire gli scaffali dei negozi privi di prodotti.

La trama del cortometraggio ruota attorno a un giovane che arriva in visita a Cuba e si trova in affitto nella casa della cugina di un amico che ha appena ottenuto la licenza di affitto.

Tuttavia, l'ospite di casa si troverà nella difficoltà di offrire cibo al suo inquilino. Il suo ragazzo fa diverse visite ai negozi con l'intento di acquistare alimenti, ma si ritrova in mezzo a bottiglie d'acqua ovunque.

Qual è il risultato? Alla fine gli offrono acqua invece di cibo, il che ha fatto sì che il giovane tornasse nel suo paese di residenza con continui desideri di andare in bagno.

Le reazioni da parte dei sostenitori de "Las locuras de Miguelín" non si sono fatte attendere e molti hanno lasciato commenti sul post confermando che nel loro cortometraggio hanno affrontato la crudele realtà dei cubani.

"Ecco un video molto reale, proprio quello che stiamo vivendo", "Oh mio Dio, che ridere", "È esattamente così", "Colazione, pranzo, cena e merenda: acqua. Che triste realtà la nostra, ma mi sono comunque divertito moltissimo", "La realtà è che l'acqua c'è in abbondanza, quanto mi sono divertito, ahah, sono i migliori", "Hai esagerato con quella storia che il negozio sembra un acquario ahah" o "Candela, che cosa mi aspetta ora quando andrò", si legge nel post.

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Yare Grau

Nata a Cuba, ma attualmente vivo in Spagna. Ho studiato Comunicazione Sociale all'Università de L'Avana e successivamente mi sono laureata in Comunicazione Audiovisiva all'Università di Valencia. Attualmente faccio parte del team di CiberCuba come redattrice nella sezione Intrattenimento.