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La Federcalcio cubana nega di aver contattato Marcel Hernández per convocarlo nella nazionale

Dopo averlo annunciato in vari media, tra cui Cubadebate, hanno cancellato la possibile chiamata di Marcel Hernández.

Marcel Hernández © Twitter/ Marcel Hernández
Marcel Hernandez Foto © Twitter/Marcel Hernández

Questo articolo è di 5 anni fa

Dopo diversi giorni trascorsi fuori e dentro Cuba, nei media ufficiali e nei social networkDopo aver celebrato la notizia della possibile convocazione di Marcel Hernández nella squadra di calcio dell'isola, la Federcalcio cubana (AFC) ha pubblicato una nota in cui nega di aver avuto contatti con il giocatore ed esclude la sua inclusione nella squadra nazionale. Marcel Hernández sarebbe diventato il primo calciatore non ingaggiato all'estero dall'INDER a indossare la divisa delle Antille.

In una breve nota ufficiale pubblicata dall'ente, con pochi chiarimenti e senza ulteriori spiegazioni, si precisa che “La Federcalcio cubana (AFC) è stata informata nelle ultime ore di notizie, dichiarazioni e commenti nelle reti sociali che spiegano che Marcel Hernández potrebbe diventare il primo calciatore senza contratto sotto la tutela dell’Inder a giocare per la nazionale”.

E conclude: “La nostra struttura tiene a precisare che non è stato preso alcun contatto con l'atleta per questi scopi, e che tale decisione continua ad essere nelle mani del team tecnico della squadra, purché sia assicurata la reintegrazione dei calciatori con tale status. segue quanto stabilito nella strategia per l’assunzione degli atleti all’estero, approvata da diversi anni nel Paese”.

Al di là della freddezza un po’ arrogante con cui la nota dell’AFC distrugge le speranze di milioni di cubani che si possa formare una nazionale composta dai nostri migliori giocatori, che vivano o meno nell’isola, la lettera ci accusa implicitamente di essere bugiardi Marcel Hernández, che nei media costaricani : "L'avvocato della federazione cubana mi ha contattato direttamente e mi ha detto 'hai diritto per le partite di ottobre e novembre.'" Allo stesso modo, La Teja, accusato anche lui di essere un bugiardo implicito dall'AFC, ha confermato che la squadra Marcel "ha ricevuto la convocazione pochi giorni fa e sarà il primo giocatore nella storia del calcio cubano ad essere convocato nonostante abbia lasciato l'isola, dopo che l'anno scorso è stato modificato l'impedimento che gli impediva di rientrare.

"È stata una questione piuttosto complicata, ma sono molto felice, è un passo enorme per noi, la stampa a Cuba ha esercitato molta pressione, i media vogliono che il calcio cresca, che abbia una buona competizione e vada avanti, la mentalità sta cambiando con Guarda alla prossima Coppa d'Oro”, ha detto nell'intervista Marcel Hernández, che gioca nel campionato costaricano con lo Sport Cartaginés.

E il giocatore ha aggiunto, alludendo all'AFC: "Stanno cercando di chiamare professionisti che hanno lasciato il Paese legalmente, che siano idonei, come nel mio caso, gioco qui in un campionato competitivo che è uno dei migliori della zona, Sono in un momento "è un bel momento della mia carriera e posso contribuire molto alla nazionale grazie all'esperienza acquisita".

Il calciatore non solo ammette di essere stato contattato dall'avvocato dell'AFC, nonostante l'ente lo neghi, ma rivela anche che la federazione cubana ha contattato segretamente altri giocatori.

Una cosa è che l'AFC non ha raggiunto un accordo, a causa di impedimenti ufficiali, politici o altro, e un'altra cosa molto diversa è che non ha segretamente preparato il terreno per quando Cuba deciderà di dare il via libera alla chiamata. dei giocatori cubani che giocano all'estero, purché soddisfino i requisiti legali per l'inclusione nella squadra nazionale.

In effetti, l'AFC, come pubblicato Gioventù ribelle nel mese di luglio, ha riconosciuto il suo interesse a rendere possibili una volta per tutte le chiamate dei giocatori non ingaggiati dall'INDER ed ha escluso che vi sia un ostacolo giuridico a ciò.

"Nel caso dei calciatori che abbiamo all'estero, diciamo gli atleti che sono partiti legalmente con i loro genitori e mantengono la cittadinanza cubana in altri paesi, che sono partiti per decisione personale e non hanno giocato in partite internazionali in rappresentanza di quelle nazioni. le condizioni legali che dovrà presentare la squadra cubana”, disse allora Rolando Reynaldo Almaguer, responsabile degli affari legali e finanziari dell’AFC.

Marcel Hernández soddisfa la condizione, poiché ha lasciato Cuba legalmente dopo aver aspettato per diversi mesi il permesso di rilascio, per cui la nota esplicativa ufficiale dell'AFC diventa ridondante e contraddittoria, senza senso, poiché la legge è dalla parte di Marcel: l'unica condizione che il voto stabilito per la convocazione di un giocatore come lui.

Fin dall'inizio, la nota dell'AFC è falsa e discreditante, poiché non è stata sui “social network” che si è diffusa la notizia della possibile convocazione di Marcel Hernández. È consuetudine nelle istituzioni ufficiali cubane che, quando una notizia non piace, la screditano individuandone l’origine nelle “reti sociali”, come se queste fossero uno spazio anonimo, anarchico, malvagio, dedito alla diffusione di false notizie. e informazioni velenose. Mai a Cuba i social network sono visti come uno spazio democratico dove possono uscire anche notizie attendibili, tranne quando non conviene alle istituzioni ufficiali.

Tuttavia, questa volta, come in molte altre, la notizia non è stata diffusa da un social network malvagio, ma da un sito di notizie costaricano, e diversi media ufficiali cubani hanno fatto eco alla notizia, come Cubadibattito O Radio L'Avana Cuba, tra gli altri media e giornalisti del sistema informativo nazionale, entusiasti della buona notizia.

Cattura della nota pubblicata su Cubadebate

Oppure Marcel Hernández e La Piastrella Sono bugiardi e portavoce di una rete sociale malvagia e oscura, oppure l'AFC mente e se ne lava le mani negando di aver avuto contatti con lui, con la sua squadra costaricana e con altri calciatori cubani che giocano all'estero.

In quest’ultimo caso, è probabile che l’AFC abbia già contattato nuovamente Marcel Hernández per addolcire la pillola e promettergli posti in future chiamate, quando passerà la tempesta, quando i tempi cambiano e quando la cattiva memoria ufficiale dimentica che sono stati rivelati contatti segreti che Lo mettono in imbarazzo, come se contattare i calciatori non avesse supporto legale a Cuba e negli statuti della FIFA, come se non fosse quello che fanno tutte le federazioni del pianeta con i calciatori della loro nazione e come se non fosse la richiesta di milioni di cubani tifosi, giocatori, giornalisti e tecnici, l'unica soluzione possibile per migliorare il rendimento della nazionale cubana sulla scena internazionale, attualmente numero 179 nella classifica mondiale.

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