Un pilota cubano ha vissuto un momento emozionante sorvolando L'Avana, ricordando i sogni della sua infanzia, quando guardava gli aerei dal malecón e sognava di essere un giorno su uno di essi.
Il giovane, che attualmente lavora come pilota commerciale, ha condiviso un video sui social media con il titolo: “L'Avana da 11.000 piedi. Ricordo quando ero bambino, a guardare gli aerei in lontananza, sognando di essere lì un giorno. I sogni diventano realtà.”
Nelle immagini, registrate dalla cabina, si possono ammirare le impressionanti viste della capitale cubana a oltre 11.000 piedi di altezza, mentre il pilota racconta con evidente emozione cosa provava nel rivedere la sua città natale dall'alto.
“Beh sì, non so perché oggi, quando siamo passati sopra L’Avana, o più precisamente sopra Alamar o le spiagge dell'Est, volavamo a circa 11.000 o 12.000 piedi e la vista era spettacolare. Mi sono tornati tutti i ricordi, di quando ero un ragazzo e di tutta quell’epoca”, ha raccontato nel video.
“Molte volte mi ricordo che, fermo lì sul malecon, nella baia, se osservavi bene vedevi gli aerei decollare dall'aeroporto José Martí, ma molto piccoli, perché ormai passavano lontano. E ci si mette a pensare… sognavo di essere lassù, e a volte i sogni si avverano. Questa volta è successo a me: essere lassù e guardare dal cielo com'è la città,” aggiunse visibilmente commosso.
Il video, che è rapidamente diventato virale tra la comunità cubana, ha risvegliato la nostalgia di migliaia di utenti che si sono identificati con il sentimento del pilota e con l'anelito di coloro che hanno dovuto lasciare la propria terra.
“Che bellezza poter rivedere la tua città dal cielo, dopo tanti anni”, ha commentato un utente, mentre un altro ha scritto: “Questo è il sogno di molti cubani che oggi sono lontani dalla loro patria”.
Dalle alture, L'Avana si presenta maestosa e malinconica, come un simbolo dei ricordi che accompagnano un'intera generazione di cubani che, come questo pilota, un giorno sognarono di volare... e ci riuscirono.
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