Apagoni a Cuba: Il deficit di generazione supera i 1.100 MW e l'est continua a essere al buio

Il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) di Cuba continua a trovarsi in una situazione critica.

Apagón a Cuba (immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

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La Unión Eléctrica (UNE) informó que este lunes el servicio eléctrico estuvo afectado durante las 24 horas y se mantuvo interrumpido durante toda la madrugada del 4 de noviembre de 2025.

La massima affezione per deficit di capacità di generazione è stata registrata alle 18:20, con 1.205 megawatt (MW) fuori dal sistema.

Altri 527 MW sono stati colpiti nelle province da Las Tunas a Guantánamo, a causa del passaggio dell'uragano Melissa, che mantiene l'oriente cubano praticamente in blackout generale dal 28 ottobre scorso.

Energia solare insufficiente

La UNE ha sottolineato nel suo rapporto che i 22 nuovi parchi solari fotovoltaici dell'ovest e del centro del paese hanno prodotto 1.970 megawattora (MWh), con una potenza massima di 378 MW, cifre che appena alleviano il profondo deficit di generazione del paese.

Alle 06:00 di martedì, la disponibilità del SEN era di 1.470 MW a fronte di una domanda di 2.220 MW, il che ha provocato un'immediata riduzione di 780 MW. L'azienda prevede che tale deficit aumenterà fino a 830 MW nelle prossime ore.

Averie e mancanza di carburante aggravano la crisi

Tra le principali incidenze segnalate ci sono guasti all'Unità 6 della centrale termoelettrica Máximo Gómez (Mariel), all'Unità 2 di Felton (Holguín) e all'Unità 5 di Diez de Octubre (Camagüey).

Inoltre, sono in fase di manutenzione l'Unità 2 della CTE Santa Cruz e l'Unità 4 della CTE Carlos Manuel de Céspedes, a Cienfuegos.

Le limitazioni nella generazione termica ammontano a 560 MW fuori servizio, mentre i problemi di combustibile tengono ferme 54 centrali di generazione distribuita (434 MW) e altri 147 MW sono indisponibili per mancanza di lubrificante. In totale, 581 MW rimangono colpiti da questa causa.

Previsione per l’orario di punta: Un'altra notte di blackout

La UNE prevede per l'orario di punta l'entrata di 50 MW da motori attualmente fuori servizio per mancanza di carburante e il ritorno parziale dell'Unità 6 della CTE Máximo Gómez, con 80 MW aggiuntivi. Anche con queste integrazioni, la disponibilità massima raggiungerebbe appena 1.600 MW, rispetto a una domanda prevista di 2.700 MW, lasciando un deficit di 1.100 MW.

Se queste condizioni dovessero mantenersi, l'azienda statale prevede blackout fino a 1.170 MW durante la notte, il che si tradurrà in lunghe ore senza elettricità per la maggior parte del paese.

Nel frattempo, l'oriente del paese —da Las Tunas a Guantánamo— continua a essere immerso in un blackout quasi totale. Le brigate hanno iniziato il recupero di alcune zone, ma i progressi sono minimi e molte località restano isolate o senza un fornitura elettrica stabile.

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Redazione di CiberCuba

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