Ulises Toirac critica gli atti del governo cubano a sostegno di altri paesi: “La candela è qui”

Ulises Toirac critica il governo cubano per dare priorità ad atti di supporto internazionale mentre il paese affronta una grave crisi interna. Richiede soluzioni urgenti a problemi economici e sociali.

Ulises ToiracFoto © Facebook / Ulises Toirac

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Il popolare comico Ulises Toirac ha messo in discussione questo venerdì il fatto che il governo convochi eventi di sostegno a cause internazionali—come Venezuela o Palestina—mentre persistono gravi carenze all'interno del paese, e ha sottolineato che la priorità deve essere affrontare la "policrisi" nazionale: “Il problema è qui”, ha scritto.

In un potente post su Facebook, Toirac sostiene che la situazione interna sembra offrire “l'occasione per mobilitare manifestazioni di sostegno a… qualsiasi cosa venga sostenuta al di fuori di Cuba”, persino durante l'orario lavorativo, quando “i problemi […] non sono così urgenti (soprattutto quelli economici) da non giustificare una spesa e una convocazione”.

Captura di Facebook

Critica il statalismo e la mancanza di misure “coraggiose” e d'emergenza per affrontare la debacle economica, e chiede una mobilitazione “molto più gigantesca, proattiva, obiettiva e coraggiosa” per risolvere la crisi del paese.

Il comico ha affermato che “la gente sta morendo (letteralmente) per mancanza di igiene, di cibo, di salute, di stabilità psicologica”, e che la precarietà delle interruzioni di corrente aggrava questa situazione, mentre “tutto può aspettare” tranne la risposta alla crisi. Ha aggiunto che, negli eventi, “si [partecipano] in buona parte per paura”.

Per Toirac, se “Venezuela e Palestina stanno correndo gravi rischi, anche Cuba”, e ha citato un aforisma martiano sulla necessità di prosperità per esercitare la bontà, come base per esigere che si dia priorità alla soluzione dei problemi interni piuttosto che “guardare all'esterno” o minimizzarne l'importanza.

L'umorista ha sottolineato che non invita a “manifestazioni di proteste popolari generali per le strade”, ma a mettere al primo posto “la nostra nazione, la nostra economia, i nostri cittadini, la nostra sopravvivenza come Nazione”. “Basta guardare fuori... ‘La candela è qui’”, ha concluso.

Le sue dichiarazioni arrivano dopo che questo venerdì il regime cubano ha convocato un evento in cui ha lanciato un avvertimento diretto agli Stati Uniti in mezzo all'aumento delle tensioni nei Caraibi, dopo il dispiegamento dei bombardieri statunitensi B-52 al largo delle coste del Venezuela.

In un atto massivo tenuto all'Avana, il governo di Miguel Díaz-Canel ha riaffermato la sua alleanza con il chavismo e ha dichiarato che “chi si mette contro il Venezuela, si mette contro Cuba”.

Según reportó la Presidenza di Cuba nel suo account ufficiale di X (ex Twitter), più di 50 mila persone si sono radunate in Avenida de los Presidentes, a Vedado, di fronte alla statua di Simón Bolívar, per esprimere “solidarietà con la patria di Chávez” e “rigettare la militarizzazione dei Caraibi da parte del governo statunitense”.

Sin embargo, mentre il governo de L'Avana promette "solidarietà con il popolo venezuelano", milioni di cubani continuano a sopravvivere nell' oscurità, con ospedali collassati, senza acqua potabile e con la speranza, sempre più lontana, che il potere torni nelle mani di chi ne ha veramente bisogno: i cittadini.

Domande frequenti sulle critiche di Ulises Toirac al governo cubano

Perché Ulises Toirac critica gli atti di sostegno del governo cubano ad altri paesi?

Ulises Toirac critica che il governo cubano convochi atti di sostegno a cause internazionali mentre persistono gravi problemi interni, come la crisi economica, la mancanza di igiene, di cibo e di salute. L'umorista ritiene che la priorità dovrebbe essere risolvere la crisi nazionale, sottolineando che "il fuoco è qui".

Qual è la situazione attuale della crisi economica a Cuba secondo Ulises Toirac?

Ulises Toirac descrive la crisi economica a Cuba come un collasso irreversibile senza prospettive di recupero. Il comico critica la centralizzazione, la statalizzazione e le politiche economiche obsolete che non permettono lo sviluppo del paese, affermando che il sistema attuale è insostenibile e richiede cambiamenti strutturali drastici.

Cosa propone Ulises Toirac per migliorare la situazione a Cuba?

Ulises Toirac propone mettere al primo posto la nazione, l'economia e i cittadini cubani, prima di guardare verso l'esterno. Sostiene misure coraggiose e trasformazioni profonde nel sistema economico e sociale del paese per evitare un collasso definitivo.

Come influisce la crisi energetica sui cubani secondo Ulises Toirac?

La crisi energetica a Cuba, riflessa in blackout prolungati, colpisce gravemente la popolazione. Ulises Toirac sottolinea che i blackout non sono solo una questione tecnica, ma aggravano problemi come la perdita di cibo a causa della mancanza di refrigerazione e influenzano la salute mentale e fisica dei cittadini, che vivono in uno stato continuo di stress e precarietà.

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Redazione di CiberCuba

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