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Attivisti cubani hanno lanciato un appello sui social per la solidarietà per sostenere l'ex prigioniero politico Luis Robles, che è arrivato questa settimana in Spagna insieme a sua madre, Yindra Elizástigui, e a suo figlio di sette anni, dopo aver trascorso più di quattro anni tra carcere e arresti domiciliari per essersi manifestato pacificamente a L'Avana nel 2020.
“Una delle cose che evito di più personalmente è chiedere aiuto economico, ma ci sono momenti in cui è necessario fare appello alla solidarietà e alla generosità dei cuori pronti a tendere una mano. Oggi voglio farlo per il nostro coraggioso Luis Robles, che è appena arrivato in Spagna insieme alla sua famiglia e ha bisogno di quel primo impulso per iniziare una nuova vita in una realtà completamente diversa”, ha scritto su Facebook Mitchl EC, designer grafico e professore cubano in esilio.
Secondo quanto spiegato, Robles ha avuto finora un piccolo gruppo di sostegno che lo ha assistito discretamente durante la sua uscita dal paese. "È il momento di unirci tutti e accompagnarlo, aiutandolo a coprire le sue spese iniziali di alloggio, sostentamento, trasporto e pratiche legali", ha aggiunto, specificando che mentre si gestisce l'apertura del suo conto bancario, le donazioni saranno fatte "nello stesso canale sicuro che usiamo per coprire le spese del suo viaggio".
“Coloro che desiderano collaborare possono scrivermi in privato. Oltre a donazioni in contante, sono utili anche tessere di trasporto pubblico per Madrid, carte regalo o prepagate. Tuttavia, il denaro contante offre maggiore flessibilità per coprire le esigenze più urgenti,” ha precisato Mitchl.
Il messaggio è stato condiviso dall'attivista Leisam Rubio, che è stata tra le persone che hanno accolto Robles e la sua famiglia al loro arrivo a Madrid. “Leggere con attenzione le persone che ci hanno scritto per ricevere aiuto,” ha chiesto sul suo profilo.
L'attivista Massiel Rubio e la produttrice esiliata Dayana Prieto, moglie del drammaturgo oppositore Yunior García, erano presenti all'aeroporto per dar loro il benvenuto.
Robles è arrivato a Madrid questo lunedì, dopo essere stato rilasciato all'inizio del 2025 come parte di un accordo tra il regime cubano e il governo degli Stati Uniti. Era stato arrestato nel dicembre del 2020 dopo aver camminato con un cartello sul boulevard di San Rafael che diceva: “Libertà, basta repressione, #FreeDenis”.
Per questa azione pacifica, è stato condannato per “resistenza” e “propaganda nemica” in un processo duramente criticato da organizzazioni internazionali. Nel 2024, gli Stati Uniti hanno sanzionato i giudici e i pubblici ministeri che lo hanno processato per “gravi violazioni dei diritti umani”.
Durante una conferenza stampa questa settimana a Madrid, Robles ha spiegato che la sua uscita ha sorpreso la Sicurezza dello Stato. “Volevano che me ne andassi, ma senza parlare”, ha affermato davanti ai mezzi indipendenti.
Ha rivelato anche che le autorità gli hanno imposto delle condizioni per silenziare la sua testimonianza e che ha deciso di andare via senza informare come né quando, per evitare di essere intercettato.
In quella stessa conferenza, sua madre, Yindra Elizástigui, ha offerto una testimonianza toccante sul costo di difendere un prigioniero politico. Ha denunciato di essere stata assediata sul lavoro e sorvegliata dalla Sicurezza dello Stato. “Oggi a Cuba la sofferenza più grande che affrontano i prigionieri politici è il silenzio dei loro familiari. Perché se taci, diventi complice”, ha dichiarato.
Ora, cercano di ricominciare da zero in Spagna. Coloro che li hanno accompagnati in questo processo chiedono aiuto affinché possano farlo con dignità.
Domande frequenti su Luis Robles e il suo esilio in Spagna
Perché Luis Robles è stato arrestato a Cuba?
Luis Robles è stato arrestato a dicembre 2020 per essersi manifestato pacificamente sul Boulevard de San Rafael a L'Avana, tenendo un cartello che diceva: "Libertà, basta repressione, #FreeDenis", in supporto al rapper Denis Solís. È stato condannato per "resistenza" e "propaganda nemica", in un processo criticato da organizzazioni internazionali.
Come è riuscito Luis Robles a lasciare Cuba?
Luis Robles è riuscito a lasciare Cuba senza che la Sicurezza dello Stato lo intercettasse. La sua uscita è stata discreta e senza preavviso alle autorità, sorprendendo il regime, che aveva cercato di imporli il silenzio sulla sua esperienza in prigione. Robles ha dichiarato di aver deciso di partire senza rivelare come avrebbe fatto per evitare di essere intercettato.
Che tipo di supporto ha bisogno Luis Robles in Spagna?
Luis Robles ha bisogno di supporto finanziario per coprire le sue spese iniziali di alloggio, vitto, trasporto e pratiche legali in Spagna. Le donazioni in contante offrono maggiore flessibilità, ma sono utili anche le carte di trasporto pubblico per Madrid, carte regalo o prepagate.
Quali sanzioni hanno affrontato i funzionari cubani coinvolti nel caso di Luis Robles?
Gli Stati Uniti hanno sanzionato quattro funzionari giudiziari cubani —tre giudici e un pubblico ministero— per il loro ruolo nella detenzione arbitraria di Luis Robles. Queste sanzioni vietano l'ingresso di questi funzionari e dei loro familiari nel territorio statunitense e sottolineano l'intolleranza del regime cubano nei confronti della dissidenza.
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