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La città di Guantánamo si trova ad affrontare una situazione critica di sequia che ha portato al collasso parziale del sistema di approvvigionamento idrico, specialmente nella zona sud del comune.
Il principale bacino della provincia, La Yaya, dispone appena del 9 % della sua capacità totale, secondo quanto riportato dal Governo di Guantánamo sui suoi social media.
Con una capacità di stoccaggio di 160 milioni di metri cubi, attualmente La Yaya dispone solo di 15,04 milioni, dei quali 14 milioni appartengono al cosiddetto “volume morto”, ovvero acqua non adatta per l’uso. Nella pratica, appena un milione di metri cubi è utilizzabile per rifornire la popolazione.
La severa scarsità d'acqua ha costretto le autorità locali ad attuare misure di emergenza. Il flusso del canale di Guanta è stato ridotto a soli 487 litri al secondo, il che consente di far funzionare solo uno dei motori della stazione di pompaggio, sempre che il livello dell'acqua lo permetta.
Questa situazione ha colpito in particolare le comunità di Carreterita, La Jabilla e altre zone a sud della città.
Azioni per alleviare la crisi
Il governo ha deciso di connettere l'Expreso Bano-Sur in Calle Pintó (tra 8 e 9 Ovest) per trasferire acqua dal Reparto Caribe verso sud della città. È prevista anche una seconda connessione all'incrocio tra 9 Sud e 8 Ovest, che consentirebbe di portare acqua per gravità fino al quartiere Ho Chi Minh.
Inoltre, nelle prossime ore verrà pulita la derivatrice di Guanta con l'uso di un retroescavatore, il che potrebbe aumentare a 500 litri al secondo il flusso disponibile, permettendo di azionare entrambi i motori di pompaggio e così migliorare la pressione nella rete.
Mientras tanto, si sono stati ampliati i cicli di distribuzione dell'acqua in tutta la città, con maggiori ritardi nella zona sud. Le autorità invitano la popolazione a risparmiare questa risorsa e a rimanere informata su future azioni.
L'impatto dei blackout sul sistema idraulico
La situazione del rifornimento idrico a Cuba si aggrava a causa dei blackout e delle cadute di tensione che colpiscono il sistema elettrico nazionale, il che influisce direttamente sul funzionamento del sistema idrico. Lo ha recentemente riconosciuto Junior González Núñez, primo vicepresidente della OSDE Acqua e Smaltimento, in dichiarazioni alla televisione ufficiale.
“Circa il 70 % delle problematiche del servizio sono legate a problemi nel sistema elettroenergetico”, ha sottolineato il funzionario. Ha aggiunto che l'acqua è una risorsa naturale, ma la sua potabilizzazione a Cuba dipende da un processo industriale altamente dipendente dall'elettricità.
Dopo il ripristino del servizio elettrico, l'acqua può impiegare tra sei e otto ore per arrivare alle abitazioni, lasciando interi quartieri senza approvvigionamento per giorni. Questa realtà colpisce con maggiore severità le zone vulnerabili e mette in evidenza la fragilità del sistema.
Ante la gravità della crisi, il governo ha iniziato a installare sistemi di pompaggio alimentati da energia solare. Hanno importato 866 sistemi fotovoltaici destinati a zone rurali in dieci province.
Tuttavia, queste soluzioni sono insufficienti di fronte all'ampiezza del problema e evidenziano la mancanza di previsione nella diversificazione della matrice energetica nazionale nelle decadi passate.
Domande frequenti sulla crisi idrica a Guantánamo e in altre province cubane
Qual è la situazione attuale del bacino La Yaya a Guantánamo?
Il bacino La Yaya a Guantánamo è al 9 % della sua capacità totale, dispone solo di 15,04 milioni di metri cubici d'acqua, di cui solo 1 milione è utilizzabile per rifornire la popolazione.
Come influisce la crisi elettrica sulla fornitura d'acqua a Cuba?
Il 70 % delle interruzioni del servizio idrico a Cuba è collegato a problemi nel sistema elettroenergetico. I black-out e le cadute di tensione bloccano il pompaggio dell'acqua, influenzando gravemente la fornitura in diverse regioni del paese.
Quali misure ha adottato il governo cubano per affrontare la crisi idrica?
Il governo ha iniziato a installare sistemi di pompaggio alimentati da energia solare e ha importato 866 sistemi fotovoltaici per le zone rurali. Tuttavia, queste misure sono insufficienti di fronte alla grandezza del problema.
Qual è l'impatto della siccità sulla fornitura d'acqua nelle diverse province cubane?
La siccità ha colpito severamente diverse province cubane, come Guantánamo, Las Tunas, Santiago di Cuba e Sancti Spíritus, diminuendo i livelli dei bacini e prolungando i cicli di distribuzione dell'acqua, lasciando molte famiglie senza accesso regolare al servizio.
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