Vari cittadini cubani sono stati arrestati mercoledì dagli agenti dell'ICE dopo essersi presentati a udienze di routine presso il tribunale per l'immigrazione nel centro di Miami, dove speravano di progredire nei loro procedimenti legali.
Gli arresti, effettuati da ufficiali in abiti civili, sono avvenuti nei corridoi del tribunale immediatamente dopo che i giudici hanno archiviato i loro casi, in un'operazione che ha portato anche all'arresto di almeno altre due persone, una delle quali di origine colombiana.
Reporters del Miami Herald hanno osservato come gli agenti si siano posizionati per ore all'interno dell'edificio, aspettando che le udienze finissero per agire.
Il caso del primo cubano: Tra la speranza di residenza e la detenzione
Uno degli uomini arrestati era un cubano che era comparso davanti al giudice Rico Sogocio.
Durante l'udienza, il giudice ha indicato che doveva richiedere un documento di libertà condizionata come parte del suo processo per la residenza legale, basandosi sulla Legge di Regolamentazione Cubana, che consente di richiedere la residenza dopo un anno e un giorno nel paese.
L'uomo ha spiegato che aveva già avviato il processo, ma che disponeva solo di un modulo I-220A, documento che solitamente viene consegnato al valico della frontiera e che non è valido per richiedere una “green card” ai sensi di tale legge.
Uscendo dalla sala insieme a sua moglie e sua figlia, fu avvicinato da diversi agenti dell'ICE che gli comunicarono che sarebbe stato arrestato.
Sua moglie e sua figlia, che hanno chiesto di non essere identificate, hanno assicurato al citato mezzo di stampa che l'uomo necessitava di medicazione per il suo diabete e che era ancora nel mezzo della sua procedura migratoria.
“Non è illegale. Voglio capire”, avrebbe detto sua figlia, visibilmente angosciata. Un ufficiale si è impegnato a chiamarla prima della fine della giornata per darle informazioni, mentre un altro ha indicato che il detenuto sarebbe stato processato negli uffici dell'ICE a Miramar.
Un secondo caso
Momenti dopo, un altro uomo cubano che era entrato dalla frontiera con il Messico nel 2021 è stato arrestato.
Il giudice ha chiuso il suo caso dopo una richiesta del governo, ponendo così fine alla sua domanda di asilo in sospeso.
Durante l'udienza, il giudice gli ha suggerito di assumere un avvocato e gli ha indicato che il suo caso potrebbe passare all'Ufficio dei Servizi di Cittadinanza e Immigrazione (USCIS). Tuttavia, poco dopo l'ICE lo ha arrestato.
Local 10 ha fatto riferimento anche all'arresto di un giovane di appena 22 anni.
"All'inizio, quando il caso di suo figlio fu archiviato, il padre assunse che fosse un primo passo positivo verso la residenza legale. Ma il tanto atteso indulto si trasformò presto in un incubo," ha riportato il suddetto mezzo di informazione.
"Il mio mondo è crollato," disse il padre, scoppiando a piangere.
L'uomo, che ha chiesto di non essere identificato per timore di essere arrestato, ha descritto suo figlio come un bravo ragazzo che raramente usciva di casa a Miami, se non per andare a lavoro.
"Pensavamo che venire qui fosse una cosa buona", ha detto riguardo alla comparizione di suo figlio davanti al tribunale.
Una strategia più ampia: Arresti in tutto il paese
Questi incidenti non sono isolati.
El Miami Herald ha confermato che questi arresti a Miami fanno parte di una serie di operazioni simili effettuate nei tribunali dell'immigrazione di altre città come New York, Las Vegas, Phoenix e Los Angeles.
Sebbene le detenzioni in tribunale non siano una novità, tradizionalmente si concentravano su persone con precedenti penali.
Questa nuova ondata segna un'evoluzione preoccupante: si stanno arrestando persone con procedimenti legali in corso e senza precedenti penali.
In tutti i casi di mercoledì a Miami, il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) ha chiesto ai giudici dell'immigrazione di archiviare i casi di deportazione.
“Un giudice dell'immigrazione ha esaminato la mozione del DHS per rigettare i procedimenti e ha concordato che fosse appropriato in questi casi”, ha dichiarato un portavoce di ICE.
Questo ha permesso che gli arrestati fossero immediatamente soggetti a deportazioni expedite, un processo che non richiede l'intervento di un giudice.
"L'arresto è giustificato se c'è un'ordinanza finale di espulsione," ha aggiunto il portavoce.
“Tutti gli stranieri che violano la legge sull'immigrazione degli Stati Uniti possono essere soggetti a arresto, detenzione e, in caso di un'ingiunzione finale di espulsione, possono essere rimossi dal paese,” concluse
Le voci critiche: “Un tradimento al giusto processo”
Le reazioni di fronte a questi arresti non si sono fatte attendere.
“Tutto questo serve ad accelerare le detenzioni e a facilitare le deportazioni”, ha dichiarato in un'intervista citata da Local 10 l'avvocato di immigrazione Wilfredo Allen, che ha rappresentato migranti in tribunale a Miami per decenni.
Kelli Stump, presidente dell'Associazione Americana degli Avvocati per l'Immigrazione, ha definito le operazioni - in dichiarazioni citate dal Herald - come “un tradimento flagrante dell'equità fondamentale e del giusto processo”.
“Questo corrompe i nostri tribunali per l'immigrazione, trasformandoli da forum di giustizia a ingranaggi di una macchina di deportazione di massa”, ha aggiunto.
Ira Kurzban, noto avvocato di immigrazione a Miami, ha dichiarato: “Non rappresentano un rischio di fuga né una minaccia per il pubblico. Li stanno solo sottoponendo a detenzione obbligatoria in tutto il paese, non solo qui, per costringerli a rinunciare ai propri diritti e a auto-deportarsi, oppure per tenerli in detenzione, soddisfacendo così il desiderio dell'amministrazione di riempire tutti quei centri di detenzione”.
Una nuova direttiva: Deportazioni senza udienza
Según vari avvocati intervistati dal Herald, la radice di questa nuova pratica risiederebbe in un memorandum emesso a gennaio dal DHS, che istruisce gli agenti a considerare deportazioni accelerate per persone con meno di due anni nel paese.
“Prendete tutte le misure necessarie per esaminare il caso dell'extracomunitario e considerate, nel vostro esercizio della discrezionalità, se applicare l'espulsione accelerata. Questo può includere la chiusura di procedimenti pendenti,” indica il documento.
Questa misura, combinata con una recente decisione dell'agenzia che sovrintende alle istanze di immigrazione, consente di trattenere obbligatoriamente i nuovi arrivati, anche quelli che sono entrati sotto programmi umanitari come il parole umanitario.
Consigli legali e prevenzione
Antonio Ramos, avvocato di immigrazione con ufficio nello stesso edificio del tribunale, consiglia ai migranti con pratiche attive di richiedere udienze virtuali.
“Tuttavia, gli agenti sanno già esattamente chi devono arrestare e hanno gli ordini di cattura in mano,” spiegò.
Ha inoltre sottolineato che le operazioni sono guidate da gruppi speciali che includono personale di agenzie come l'FBI e il Servizio degli U.S. Marshals.
Conclusione: L'incertezza come politica
Le scene vissute nel tribunale di Miami questo mercoledì non ritraggono solo un'offensiva migratoria più aggressiva, ma anche un sistema legale che, anziché offrire protezione, si trasforma in una trappola.
I casi dei cubani arrestati -che si aggiungono a un numero di arresti effettuati questo mercoledì, che non è chiaro- mostrano un modello preoccupante in cui gli spazi di giustizia vengono utilizzati per facilitare arresti e deportazioni immediate.
Domande frequenti sulle detenzioni di cubani da parte di ICE negli Stati Uniti.
Perché ICE sta trattenendo cubani con processi migratori in corso?
ICE ha intensificato la detenzione di cubani che hanno processi migratori in corso, sostenendo che coloro con ordini di deportazione precedenti o documenti come l'I-220A possono essere soggetti a deportazione accelerata. Questa pratica è diventata comune durante gli appuntamenti di immigrazione, suscitando preoccupazioni nella comunità cubana negli Stati Uniti.
Che cos'è il modulo I-220A e come influisce sui cubani?
Il modulo I-220A è un "Ordine di Libertà Provvisoria" che consente la liberazione di individui dalla custodia federale a determinate condizioni. Questo documento non conferisce uno status legale ufficiale né benefici migratori, lasciando i beneficiari in una situazione legale incerta. Molti cubani con questo modulo non sono idonei a regolarizzare il loro status ai sensi della Legge sul Regolamento Cubano, complicando i loro processi di regolarizzazione.
Quali conseguenze hanno gli arresti dell'ICE per i cubani negli Stati Uniti?
Le detenzioni dell'ICE hanno generato paura e incertezza tra i cubani negli Stati Uniti, che affrontano la possibilità di deportazione immediata e la separazione dalle loro famiglie. Inoltre, queste azioni sono considerate un tradimento del giusto processo, poiché molti dei detenuti non hanno precedenti penali e stavano adempiendo ai loro obblighi legali.
Come stanno reagendo gli avvocati e le organizzazioni per i diritti umani di fronte a queste detenzioni?
Avvocati e organizzazioni per i diritti umani hanno fortemente criticato queste detenzioni, definendole una violazione del giusto processo e un tentativo di generare panico tra gli immigrati. Gli avvocati stanno lavorando per difendere i detenuti e hanno consigliato ai migranti di cercare consulenza legale specializzata per proteggere i loro diritti.
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