Il comico venezuelano Abelardo, residente negli Stati Uniti, è diventato virale sui social media con un monologo in cui racconta, con un tono umoristico e molta satira, la sua esperienza nel chiedere un Uber a Miami con un conducente cubano. Il video è stato pubblicato su TikTok e anche su Instagram, dove ha accumulato migliaia di commenti e reazioni, sia di risata che di riflessione, specialmente all'interno della comunità cubana.
Durante lo sketch, Abelardo -che conta più di 4,8 milioni di follower su TikTok e 1,3 milioni su Instagram- descrive il momento in cui atterra a Miami e, mentre chiede un Uber, si trova di fronte a un autista di nome Yusnibel. “Arrivo a Miami e che succede a Miami? Che uno ha come un superpotere… Dimmi da dove sei senza dirmi da dove sei”, dice. Vedendo il nome del conducente, ricorda di aver pensato: “E mi arriva un Uber, Yusnibel, e io: '¡coñooo!' Da dove sarà Yusnibel?”. La battuta continua quando il comico menziona che la foto del profilo del conducente include un cappellino con lo slogan “Make America Great Again”, il che lo porta a concludere: “È cubano”.
Abelardo assicura di selezionare sempre l'opzione "non voglio parlare" quando utilizza l'applicazione, ma, in tono ironico, afferma che quella preferenza "sembra essere disabilitata" quando si tratta di un autista cubano. "Allora io salgo in macchina e arriva Yusnibel e Yusnibel è così: 'Qui mi dice che tu non vuoi parlare, ma se vuoi parliamo... qui dice'", commenta imitando l'accento cubano, il che scatena le risate del pubblico. Successivamente, confronta l'esperienza con l'intelligenza artificiale: "L'Uber cubano è come ChatGPT, chiedigli quello che vuoi e lui risponderà", e conclude con un'altra aneddoto: "Abelardo... che nome hai. Avevo un cugino, Abelardo... adesso è in carcere".
Risate, orgoglio e anche critiche
Il video ha generato un'ondata di reazioni su TikTok e Instagram, soprattutto per l'imitazione dell'accento cubano, considerata da molti eccellente. Commenti come "la migliore imitazione dell'accento cubano che abbia mai sentito" o "sono cubana e approvo questo messaggio" sono stati ripetuti decine di volte. Alcuni hanno preso la cosa con humor: "Noi cubani siamo pronti a qualsiasi cosa, tranne che a un'ora di silenzio di 24 ore", ha scritto un'utente. Altri hanno raccontato esperienze simili con autisti loquaci: "Non sono MAGA, ma sono cubana", ha osservato qualcuno in riferimento al cappellino del conducente fittizio. "Ho avuto un Uber cubano che mi ha offerto mango appena raccolti dall'albero", ha condiviso un'altra persona.
Ci sono state anche voci che hanno preso le distanze. Alcuni hanno protestato dicendo che si usano i cubani come risorsa facile per far ridere: “Ogni comico che arriva a Miami e vuole avere successo parla dei cubani”. Altri hanno rifiutato l'associazione politica implicita: “Non tutti i cubani siamo repubblicani, né pro-Trump”. E si è anche chiesto di non generalizzare: “Non siamo tutti uguali”, ha espresso una cubana.
Tuttavia, la maggior parte dei commenti sono stati di simpatia. Molti hanno riconosciuto di rispecchiarsi nell'aneddoto, con frasi come "è vero che parliamo molto", "anche se indichi che non vuoi parlare, comunque ascolterai", o addirittura "io faccio Uber e cerco sempre di rendere felici i miei passeggeri". Alcuni hanno persino affermato che, sebbene il comico non sia cubano, il suo modo di parlare "sembra di qui".
Domande frequenti sul monologo virale di Abelardo sui social media
Perché è diventato virale il monologo di Abelardo sul "Uber cubano"?
Il monologo di Abelardo è diventato virale perché combina umorismo e satira per raccontare la sua esperienza con un autista di Uber cubano a Miami. La sua abilità nel imitare l'accento cubano e l'aneddoto riguardante l'autista hanno particolarmente riscosso successo all'interno della comunità cubana, generando migliaia di reazioni su TikTok e Instagram.
Quali reazioni ha generato il video di Abelardo nella comunità cubana?
Il video ha generato una miscela di risate, orgoglio e alcune critiche nella comunità cubana. Molti lo hanno preso con umorismo, sottolineando l'eccellente imitazione dell'accento cubano, mentre altri hanno criticato l'uso della loro cultura come un espediente facile per far ridere.
Qual è il confronto che fa Abelardo tra un Uber cubano e ChatGPT?
Abelardo paragona il "Uber cubano" con ChatGPT dicendo che, proprio come l'intelligenza artificiale, il conducente cubano è disposto a parlare e rispondere a qualsiasi domanda, anche se il passeggero ha selezionato l'opzione di non voler conversare.
Qual è stata la critica principale riguardo all'uso degli stereotipi nel monologo di Abelardo?
La critica principale si concentra sul fatto che si utilizzano stereotipi sui cubani per generare risate. Alcuni spettatori hanno sottolineato che non tutti i cubani sono uguali e che non tutti sono chiacchieroni o hanno associazioni politiche specifiche, come suggerisce il monologo.
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