Rivelata l'identità del secondo deceduto nella sparatoria all'Università Statale della Florida

La vittima era un padre di due figli originario della Carolina del Sud. "La sua famiglia sta vivendo un incubo," ha dichiarato il suo avvocato.

Tiru ChabbaFoto © Bufete di avvocati Strom

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Le autorità hanno confermato l'identità della seconda vittima mortale del sparatoria avvenuta giovedì nel campus principale della Florida State University (FSU).

Si tratta di Tiru Chabba, un uomo di 45 anni, marito e padre di due figli, residente a Greenville, Carolina del Sud.

Chabba si trovava nel campus svolgendo le sue mansioni come vicepresidente regionale di Aramark Collegiate Hospitality, l'azienda che fornisce servizi di ristorazione all'università, quando fu colpito dai proiettili dell'aggressore.

"La famiglia di Tiru sta vivendo un incubo", ha dichiarato l'avvocato Bakari Sellers.

"Invece di nascondere uova di Pasqua e visitare amici e familiari, vivono un incubo dove questo padre affettuoso e marito devoto è stato strappato loro in un atto di violenza insensata e evitabile," ha dettagliato.

Il tiroteo, che ha provocato due morti e almeno sei feriti, è stato perpetrato da Phoenix Ikner, uno studente di 20 anni che ha aperto il fuoco nei pressi dello Student Union, causando momenti di terrore nel campus che ospita circa 40.000 studenti.

L'arma utilizzata era registrata a nome di sua madre, che lavora come agente dello sceriffo della contea di Leon.

L'attaccante è stato neutralizzato dalla Polizia e rimane ricoverato in ospedale sotto custodia. Le autorità non hanno ancora fornito dettagli sui possibili motivi del crimine né sul suo stato di salute attuale.

Durante l'attacco, l'università ha emesso un'allerta di emergenza e agli studenti è stato ordinato di rifugiarsi nelle loro aule e residenze. Diverse ore dopo, la situazione è stata controllata, ma le lezioni, gli eventi e le attività previste per il giorno sono state annullate.

La morte di Tiru Chabba si aggiunge a quella di un altro lavoratore del centro, Robert Morales, di 41 anni, cubanoamericano originario di Miami-Dade, che ricopriva il ruolo di direttore della mensa alla FSU dal 2015 ed era uno dei fondatori del ristorante locale Gordos Cuban Cuisine.

Il presidente della FSU, Richard McCullough, ha espresso il suo dolore per quanto accaduto e ha offerto supporto a tutta la comunità colpita. "Ci uniamo al lutto delle famiglie e degli amici di coloro che hanno perso la vita. Siamo vicini anche ai feriti e a tutti coloro che stanno soffrendo".

Da Washington, il presidente Donald Trump ha espresso rammarico per l'accaduto, definendolo "un'onta" e "una cosa orribile", e ha riproposto il dibattito nazionale sul controllo delle armi.

A seguito della sparatoria, si è riaccesa la preoccupazione riguardo alla facilità con cui i giovani possono accedere alle armi, comprese quelle legalmente registrate da familiari in corpi di sicurezza.

Il caso ha suscitato grande commozione in tutto il paese, specialmente per il profilo delle vittime, entrambe lavoratori che facevano parte integrante della vita universitaria e che, secondo coloro che li conoscevano, erano persone impegnate, stimate e rispettate.

L'indagine è ancora in corso mentre familiari, amici e colleghi cercano risposte in mezzo al dolore.

Domande frequenti sullo sparatoria all'Università Statale della Florida

Chi sono state le vittime della sparatoria all'Università Statale della Florida?

Le vittime mortali della sparatoria sono state Tiru Chabba, vicepresidente regionale di Aramark Collegiate Hospitality, e Roberto Morales, direttore della mensa della FSU. Chabba era un uomo di 45 anni con una famiglia nella Carolina del Sud, mentre Morales, di 41 anni, era un cubano-americano originario di Miami-Dade, noto per essere uno dei fondatori del ristorante locale Gordos Cuban Cuisine.

Chi è stato il responsabile della sparatoria alla FSU?

La sparatoria è stata perpetrata da Phoenix Ikner, uno studente di 20 anni dell'Università Statale della Florida. Ikner ha utilizzato un'arma registrata a nome di sua madre, che lavora come agente dello sceriffo della contea di Leon. Attualmente, è ricoverato in ospedale sotto custodia della polizia.

Come ha reagito la comunità universitaria altirocinio alla FSU?

La comunità universitaria della FSU ha reagito con una veglia a Langford Green per onorare le vittime della sparatoria. Studenti, professori e membri della comunità si sono riuniti in un atto solenne per condividere messaggi di solidarietà e supporto reciproco. Durante la veglia, sono stati offerti servizi di supporto emotivo a coloro che ne sono stati colpiti, inclusi counseling psicologico e assistenza riservata 24 ore su 24.

Quali misure ha adottato l'Università Statale della Florida dopo la sparatoria?

La Florida State University ha attivato il suo protocollo di emergenza dopo la sparatoria, ordinando agli studenti e al personale di rifugiarsi nei loro luoghi mentre la polizia metteva in sicurezza il campus. Le lezioni e le attività sono state temporaneamente sospese, e sono stati offerti risorse di supporto emotivo alla comunità universitaria.

Quale impatto ha avuto la sparatoria sul dibattito sul controllo delle armi negli Stati Uniti?

Il sparatoria presso l'Università Statale della Florida ha riacceso il dibattito sul controllo delle armi negli Stati Uniti, soprattutto riguardo alla facilità con cui i giovani possono accedere alle armi, comprese quelle registrate legalmente da familiari appartenenti alle forze di sicurezza. Questo incidente ha generato un ampio dibattito sulla necessità di rivedere e rafforzare le leggi sul controllo delle armi nel Paese.

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Redazione di CiberCuba

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