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I passaggi di confine dei cubani verso gli Stati Uniti sono crollati nel febbraio 2025, con soli 150 ingressi registrati, secondo i dati più recenti della Dogana e Protezione Frontaliera (CBP, acronimo in inglese).
Del totale, 12 sono entrati attraverso il confine con il Canada, 111 dal Messico e il resto via mare.
Questi numeri rappresentano una diminuzione drastica rispetto a gennaio, quando sono entrati 6.314 cubani, e ancor di più rispetto a dicembre 2024, quando quasi 9.000 persone sono arrivate nel paese attraverso confini terrestri e marittimi.
Il calo della migrazione cubana è attribuito alle nuove politiche migratorie implementate sotto l'amministrazione di Donald Trump, che hanno notevolmente inasprito i controlli alle frontiere e ristretto l'accesso a vie d'ingresso irregolari.
A gennaio, la maggior parte dei cubani che sono entrati negli Stati Uniti lo ha fatto attraverso il confine sud con il Messico (6.136 persone), mentre solo 29 sono entrati dal Canada e 149 sono arrivati via mare.
In confronto, il dato di febbraio è uno dei più bassi degli ultimi anni, segnando un cambiamento significativo nel flusso migratorio.
Questo crollo si verifica dopo un periodo di elevato traffico migratorio nel primo trimestre dell'anno fiscale 2025 (che è iniziato il 1 ottobre 2024).
Sebbene la crisi a Cuba continui a essere un fattore determinante per l'emigrazione dei suoi cittadini, le nuove restrizioni imposte dagli Stati Uniti hanno limitato notevolmente le opzioni per i migranti.
I analisti sostengono che la drastica riduzione dei transiti sia dovuta alla reactivazione di misure più severe alla frontiera e alla fine di programmi come il Parole umanitario e l'applicazione CBP One, che negli ultimi anni hanno facilitato vie legali per la migrazione cubana.
Le autorità statunitensi hanno riportato un calo del 93% negli incontri con migranti nei primi mesi del 2025, confermando l'impatto diretto delle politiche restrittive sul flusso migratorio.
Domande frequenti sulla migrazione cubana verso gli Stati Uniti e le politiche migratorie
Perché è diminuito drasticamente il numero di cubani che arrivano negli Stati Uniti?
Il numero di cubani che arrivano negli Stati Uniti è diminuito drasticamente a causa delle nuove politiche migratorie implementate dall'amministrazione di Donald Trump. Queste politiche hanno indurito i controlli alle frontiere e ristretto l'accesso a vie di ingresso irregolari, portando a un calo del 93% nei contatti con i migranti cubani durante i primi mesi del 2025.
Qual è stato l'impatto delle politiche di Donald Trump sulla migrazione cubana?
Le politiche di Donald Trump hanno avuto un impatto significativo sulla migrazione cubana, riducendo considerevolmente i passaggi irregolari verso gli Stati Uniti. La cessazione di programmi come il Parole umanitario e l'applicazione CBP One ha limitato le opzioni per i migranti cubani. Inoltre, queste politiche hanno aumentato le deportazioni e ristretto le possibilità di ingresso legale.
Quali alternative hanno i cubani negli Stati Uniti di fronte alla fine del Parole umanitario?
I cubani negli Stati Uniti possono considerare di regolarizzare il loro stato attraverso la Legge di Regolazione Cubana. Questa legge consente ai cubani di richiedere la residenza permanente dopo un anno dall'ingresso nel paese con il parole. Questa opzione offre ai cubani un vantaggio legale significativo rispetto ad altre nazionalità.
Come ha influenzato la crisi a Cuba la migrazione verso gli Stati Uniti?
La crisi a Cuba continua a essere un fattore determinante nell'emigrazione dei suoi cittadini verso gli Stati Uniti. Nonostante le restrizioni imposte dagli USA, la situazione economica e sociale a Cuba continua a spingere molti cubani a cercare migliori opportunità al di fuori dell'isola, anche se le opzioni legali e sicure si sono notevolmente ridotte.
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