Il presidente Donald Trump ha celebrato questo venerdì il fatto che i guadagni salariali per i lavoratori nati negli Stati Uniti abbiano superato per la prima volta in 15 mesi quelli dei lavoratori migranti e stranieri.
Secondo gli ultimi dati, a gennaio, l'occupazione dei lavoratori nati negli Stati Uniti è aumentata di 284.000, mentre i lavoratori stranieri hanno registrato una diminuzione di 87.000 posti.
" Sono numeri incredibili", ha affermato Trump in un video pubblicato su X.
Il presidente ha sottolineato questo traguardo come una "vittoria storica" per i lavoratori nati nel paese.
"Durante i últimos 15 mesi, i dati sull'occupazione dei lavoratori nati negli Stati Uniti hanno superato per la prima volta quelli dei lavoratori migranti, con un incremento di 284.000 posti di lavoro rispetto a una diminuzione di 87.000 tra i lavoratori stranieri", ha sottolineato.
Il presidente ha anche sottolineato la ripresa del settore manifatturiero, che, secondo lui, aveva subito una perdita di oltre 110.000 posti di lavoro sotto l'amministrazione di Biden, una media di 9.000 posti persi al mese.
"Nel mio primo mese completo in carica, non solo abbiamo fermato il collasso del settore manifatturiero, ma abbiamo anche iniziato a invertirlo rapidamente, con guadagni significativi in questo settore chiave", ha spiegato.
Kevin Hassett, direttore del Consiglio Nazionale dell'Economia (NEC), ha dichiarato che "molti hanno detto che se si espellevano gli immigrati illegali, l'occupazione sarebbe diminuita, ma ciò che vediamo è che 280.000 americani nati qui sono stati assunti e i posti di lavoro nel settore manifatturiero stanno aumentando. Questa è solo una visione dell'Età dell'Oro che sta per arrivare", ha detto.
Sebbene il numero totale di occupati sia aumentato di 151.000 nuovi posti a febbraio 2025, il tasso di disoccupazione è aumentato leggermente al 4,1%, secondo i dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics (BLS).
Tuttavia, la crescita dell'occupazione in settori chiave come la salute, le finanze e i trasporti ha mostrato segnali di solidità nonostante i tagli nel settore pubblico.
I salari hanno continuato a crescere, con un aumento tendenziale del 4%, raggiungendo una media di $35.93 all'ora lavorata nel settore privato. Tuttavia, le tensioni nel settore pubblico si sono fatte sentire con la perdita di circa 10.000 posti di lavoro a causa dei tagli imposti dall'amministrazione Trump.
Con la diminuzione dei posti di lavoro federali e l'espansione dell'occupazione nel settore privato, il presidente Trump si è mostrato ottimista riguardo al futuro economico degli Stati Uniti, sottolineando che la crescita dell'occupazione e la ripresa del settore manifatturiero sono segnali di una ripresa economica che avvantaggerà principalmente i lavoratori nati nel paese.
Domande frequenti sulla politica migratoria di Donald Trump e il suo impatto sull'occupazione
Qual è stato l'impatto della politica migratoria di Trump sull'occupazione per i lavoratori nati negli Stati Uniti?
La politica migratoria di Trump ha portato a un incremento di 284.000 posti di lavoro per lavoratori nati negli Stati Uniti. Nel contempo, i lavoratori stranieri hanno subito una diminuzione di 87.000 posti. Questo cambiamento è stato celebrato da Trump come una "vittoria storica" per i lavoratori nati nel Paese. Tuttavia, le deportazioni e la riduzione della forza lavoro immigrata hanno sollevato preoccupazioni nei settori che dipendono dalla manodopera straniera.
Quali settori economici sono stati maggiormente colpiti dalla riduzione dei lavoratori immigrati?
I settori più colpiti dalla riduzione dei lavoratori immigrati sono l'agricoltura, la manifattura e l'assistenza sanitaria. Le imprese in questi settori hanno segnalato perdite di produttività a causa della mancanza di lavoratori immigrati, che rappresentano tra il 25% e il 50% della forza lavoro in queste industrie. Questa situazione potrebbe avere un impatto negativo sul PIL degli Stati Uniti e aggravare la carenza di manodopera in settori chiave.
Qual è stato l'effetto delle deportazioni sulle aziende statunitensi?
Le deportazioni sotto l'amministrazione Trump hanno provocato effetti economici negativi in diverse industrie statunitensi, specialmente quelle che dipendono dalla manodopera immigrata. Gli imprenditori hanno segnalato di stare perdendo lavoratori essenziali, il che genera ansia e incertezza nelle loro operazioni. L'assenza di lavoratori immigrati potrebbe aggravare la carenza di manodopera e influenzare l'economia in generale.
Quali misure ha implementato Trump per ridurre l'immigrazione illegale?
Donald Trump ha implementato una serie di misure per ridurre l'immigrazione illegale, inclusa la dichiarazione di emergenza nazionale al confine sud, il dispiegamento di truppe dell'esercito e la riattivazione della politica "Rimani in Messico". Queste azioni hanno portato a una diminuzione significativa degli incontri con migranti illegali al confine sud e hanno rafforzato la posizione di linea dura della sua amministrazione in materia migratoria.
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