Fallece in Argentina il rinomato fotografo cubano Kenny Lemes

Kenny Lemes, fotografo cubano-argentino, è scomparso a Buenos Aires all'età di 39 anni. La sua opera, incentrata su corpi diversi e sull'identità, è stata riconosciuta con premi in Argentina. Gli amici organizzeranno un omaggio artistico.

Kenny LemesFoto © Facebook / Kenny Lemes

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Il fotografo cubano-argentino di 39 anni Kenny Lemes è stato trovato morto mercoledì nella sua abitazione a Buenos Aires, Argentina, dopo una lunga lotta silenziosa contro la depressione.

Amici dell'artista hanno confermato a CiberCuba che il giovane si è suicidato. In email che ha programmato per essere inviate ai suoi amici dopo la sua morte, Lemes ha chiesto che non si celebrasse un funerale in suo onore, che il suo corpo fosse cremato e che le sue ceneri fossero inviate sull'isola.

Tuttavia, i suoi amici organizzeranno una "festa di addio artistica" questo venerdì a Buenos Aires, per rendere omaggio all’eredità creativa ricca di simbolismo e riflessione di Lemes, che ha incentrato la sua arte sulla rappresentazione di corpi diversi, spesso segnati dal dolore e dalla marginalità.

In un'intervista con il portale indipendente CubaNet nel 2023, ha dichiarato: “A me sembra che la verità delle persone sia nella pelle. (...) Nessuno può ritrarre l'essenza di nulla, né la verità di nulla perché TUTTO è una posa, una performance.”

Pubblicazione su Facebook

L'artista affermava che gli piaceva “la gente che sembra essere in mezzo a una tempesta. E che sembra avere una storia”.

Le immagini che catturava non ritraevano solo persone, ma invitavano lo spettatore a mettere in discussione e riflettere sulla propria percezione: “Mi piace l'immagine che apre domande e genera misteri, dubbi, sussurri: ‘Guarda, ha la gamba ferita; guarda quel tatuaggio; guarda cosa sta facendo. È una donna o un uomo? È trans? Quella è sangue? Da dove proviene?’”.

Sulla sua opera, Lemes affermava che la sua riflessione su una apparente "non felicità" era una scelta consapevole.

"Tengo amici e colleghi fotografi che ritraggono le disidenze e la maggior parte registra coppie, abbracci, persone sorridenti, lotta collettiva, baci, fiori. Questo è un registro super valido, il mondo ha anche bisogno di sapere che le disidenze sono capaci di costruire progetti di vita di successo"; ma "il mio lavoro non affronta quei luoghi felici perché credo che nell'ombra (nell'ombra di quel arcobaleno, se si vuole) si arricchisce la mia ricerca, e perché scelgo di rappresentare un altro tipo di identità più complesse che non desiderano riprodurre standard di vita, né di bellezza, eteronormativi, persone che non pretendono di adattarsi, che non desiderano famiglie nucleari, né parlare di monogamia né definire in modo positivo un certo modo generalizzato di relazionarsi," ha espresso in un post su Instagram.

Fotografia di Kenny Lemes

Dopo aver appreso del tragico epilogo, il suo amico Carlos Alejandro Rodríguez ha affermato in un commovente post su Facebook che "Forse tutta l'opera di Kenny Lemes è un autoritratto, da una punta all'altra. Ogni foto sarebbe parte di lui, e non della sua immagine (anche se non mi credi)".

Nato a L'Avana nel 1985, Lemes emigrò in Argentina all'età di 11 anni, dove sviluppò una carriera di successo nel campo della fotografia contemporanea.

Il suo lavoro si caratterizzava per l'esplorazione profonda della pelle, del corpo e della loro relazione con l'identità, il genere e la performatività.

Fotografia di Kenny Lemes

Nel 2019, Lemes è andato a Cuba con l'intenzione di sviluppare un progetto fotografico incentrato sulla comunità gay e trans dell'Isola. Tuttavia, ha abbandonato l'idea dopo aver affrontato difficoltà affinché i suoi soggetti accettassero di essere fotografati.

Lemes è stato riconosciuto per il suo lavoro in Argentina, dove ha ottenuto il secondo premio in Fotografia al Salón Nacional de Artes Visuales nel 2021 e una menzione d'onore al Premio alle Arti Visive del Fondo Nazionale delle Arti nel 2016.

Nel 2019 ha ricevuto una borsa di studio per studiare presso il Centro di Ricerche Artistiche di Roberto Jacoby.

Tra le sue esposizioni più importanti ci sono quella presentata al Museo di Arte Contemporaneo di La Boca (MARCO) nel 2020 e Singular fosforescencia, inaugurata nel 2021 al Centro Culturale Spagna a Córdoba.

Domande frequenti su Kenny Lemes e il suo legato nella fotografia

Chi è stato Kenny Lemes e qual è stato il suo lascito nella fotografia?

Kenny Lemes era un fotografo cubano-argentino noto per il suo approccio alla rappresentazione di corpi diversi, esplorando temi di identità, genere e marginalità. La sua opera è un riflesso di identità complesse che mettono in discussione gli standard eteronormativi e convenzionali di bellezza. Il suo lascito perdura nella sua capacità di invitare lo spettatore a riflettere sulla propria e sociale percezione.

Quale approccio aveva Kenny Lemes nella sua fotografia?

Kenny Lemes si concentrava su esplorare la verità e la complessità dietro le apparenze, utilizzando la sua arte per rappresentare corpi e situazioni che invitano alla riflessione e all'interrogazione. Attraverso il suo lavoro, cercava di mostrare identità più complesse che non si adattano agli standard convenzionali, evidenziando la diversità e la profondità emotiva dei suoi soggetti.

Come si sono congedati gli amici di Kenny Lemes dopo la sua morte?

I amici di Kenny Lemes hanno deciso di onorare la sua memoria con una "velta artistica" a Buenos Aires, celebrando il suo lascito creativo e il suo approccio distintivo nella fotografia. Nonostante il suo desiderio di non avere un funerale, i suoi amici hanno organizzato questo omaggio per riconoscere il suo contributo all'arte e ricordare la sua vita e le sue opere.

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