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Il governo cubano ha annunciato la creazione dell'Osservatorio Nazionale sulle Droghe (OND), un'istituzione che avrà come obiettivo la vigilanza e il monitoraggio del fenomeno delle droghe nell'isola, con particolare attenzione alla rilevazione di nuove sostanze psicoattive e all'analisi delle tendenze nel consumo e nel traffico di stupefacenti.
Secondo un rapporto pubblicato nel giornale Granma, il progetto, guidato dal Ministero della Giustizia (Minjus), sarà attuato nel corso del 2025 e includerà un Sistema di Allerta Precoce, progettato per identificare e segnalare rapidamente la presenza di nuove droghe e minimizzare i rischi associati al loro consumo e distribuzione.
Secondo quanto dichiarato da Alexis Batista Segrera, direttore delle Relazioni Internazionali del Minjus, l'OND fornirà informazioni chiave per la formulazione di politiche nazionali, facilitando una maggiore coordinazione tra le istituzioni coinvolte nella prevenzione e nel controllo del narcotraffico. Inoltre, si occuperà di raccogliere e produrre dati per adempiere agli impegni internazionali in materia di monitoraggio delle droghe.
L'osservatorio fa parte di un programma di cooperazione con l'Unione Europea attraverso Copolad III, un progetto che fornisce assistenza tecnica per la creazione di questi centri di monitoraggio in America Latina e nei Caraibi. Durante dicembre 2024 e febbraio 2025, si sono svolti workshop con la partecipazione di esperti della regione per definire la struttura e le funzioni dell'OND.
Si prevede che l'osservatorio inizi a operare nel luglio del 2025, sotto la direzione del Minjus e con la partecipazione di diversi organismi governativi, inclusi il Ministero dell'Interno (MININT), la Procura Generale della Repubblica e i ministeri di Educazione, Educazione Superiore e Salute Pubblica.
Incremento delle operazioni antidroga
L'annuncio dell'OND avviene in un contesto di aumento delle operazioni antidroga a Cuba. Negli ultimi mesi, la polizia e la Dogana hanno intensificato i controlli e i sequestri, specialmente negli aeroporti e nelle zone ad alto traffico di stupefacenti.
Recentemente, le autorità hanno informato della cattura di un passeggero presso il Aeroporto Internazionale "José Martí" de L'Avana, il quale stava tentando di entrare nel paese con ttre chilogrammi di metanfetamine nascosti nel suo bagaglio. Inoltre, in un'altra operazione presso l'Aeroporto Internazionale "Juan Gualberto Gómez" de Matanzas, sono stati confiscati sigarette elettroniche contenenti esahidrocannabinolo (HHC), un cannabinoide sintetico ad alto potere psicoattivo.
Asimismo, la Aduana de Cuba ha informato di un altro sequestro di droga all'aeroporto dell'Avana, pubblicando immagini di sostanze nascoste in copertine di valigie e giacche, rilevate dalle forze specializzate del MININT.
En La Habana, la polizia ha sviluppato una serie di operazioni in municipi come Marianao, Arroyo Naranjo, Cerro, Guanabacoa e Habana del Este, dove sono state arrestate decine di persone collegate alla vendita e distribuzione di droghe. Uno dei casi più recenti ha incluso la cattura di un individuo con 128 dosi di "il chimico", una droga sintetica che ha proliferato nell'isola negli ultimi anni.
Esperti hanno messo in guardia sull'espansione del consumo di sostanze più pericolose, come metanfetamine e oppioidi sintetici, il che ha portato le autorità a rafforzare la loro strategia di controllo.
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