Cuba inizia un'altra settimana di forti blackout a causa di un deficit superiore a 1.500 MW

"La unità 1 della CTE Santa Cruz e la unità 2 della CTE Felton sono attualmente in avaria. In manutenzione si trovano la unità 2 della CTE Santa Cruz, le unità 3 e 4 della CTE Cienfuegos e la unità 5 della CTE Renté," ha dichiarato la UNE nel suo bollettino giornaliero.

I blackout non danno tregua a CubaFoto © Grok / CiberCuba

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La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha informato che il paese deve affrontare una nuova giornata di disservizi elettrici a causa di un deficit di generazione che supera i 1.500 megawatt (MW), il che indica che i blackout continueranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni.

Secondo il rapporto della UNE, il servizio elettrico è stato interrotto ieri dalle 6:36 del mattino fino alle 2:59 di oggi. Successivamente, l'interruzione è ripresa alle 4:48 del mattino. La massima interruzione registrata è stata di 1.362 MW nell'orario di punta delle 6:50 di sera.

Alle 7:00 del mattino, la disponibilità del SEN era di 1.655 MW, mentre la domanda raggiungeva 2.210 MW, generando un deficit di 589 MW. Per mezzogiorno, si stimava che l'impatto potesse raggiungere i 980 MW.

La crisi energetica è dovuta a diverse cause combinate, tra cui guasti, manutenzioni programmate e mancanza di combustibile. Attualmente, l'unità 1 della CTE Santa Cruz e l'unità 2 della CTE Felton sono fuori servizio per guasti. Inoltre, sono in manutenzione l'unità 2 della CTE Santa Cruz, le unità 3 e 4 della CTE Cienfuegos e l'unità 5 della CTE Renté. Le limitazioni nella generazione termica raggiungono i 411 MW.

Per mancanza di combustibile, rimangono fuori servizio 65 centrali di generazione distribuita che totalizzano 421 MW e la Patana di Melones con 192 MW, il che rappresenta un totale di 613 MW colpiti.

Per l'orario di maggiore domanda, si prevede di recuperare 100 MW da motori di generazione distribuita e l'entrata di sei motori nella Patana di Melones con ulteriori 90 MW. Tuttavia, la UNE stima che la disponibilità totale raggiungerà i 1,845 MW, mentre la domanda massima potrebbe arrivare a 3,300 MW, generando un deficit di 1,455 MW. Questo potrebbe provocare blackout di fino a 1,525 MW durante l'orario notturno.

La centrale termoelettrica Antonio Guiteras, una delle più importanti del paese, ha operato a capacità ridotta a causa di guasti alla sua caldaia. Durante la notte, l'unità è riuscita a raggiungere i 250 MW, ma ha dovuto ridurre la potenza a 120 MW a causa di un "punto rosso" nella caldaia, secondo quanto riferito dalla UNE. I tecnici sono riusciti a intervenire sul guasto senza fermare la generazione, consentendo di riportare il carico a 225 MW come misura preventiva.

Il giornalista ufficiale José Miguel Solís ha riportato le dichiarazioni dell'ingegnere Jorge Gómez Sánchez, subdirettore della produzione della Guiteras, il quale ha confermato che la riparazione è stata un successo, anche se l'unità continuerà a operare a 225 MW fino a una reinspezione prevista per la mattina, per determinare se è sicuro aumentare la potenza.

La crisi energetica ha generato un crescente malessere nella popolazione, che denuncia la mancanza di stabilità nel fornitura elettrica e l'impatto sulla vita quotidiana. Gli utenti sui social media hanno messo in discussione i rapporti ufficiali e la gestione della UNE. "Come è possibile che siano stati incorporati al SEN Felton e Guiteras e che il deficit oggi sia più alto di ieri?", si è chiesto un utente. Un altro commento ha espresso: "O siete dei bugiardi o qui i conti sono sbagliati, io propenderei per la prima opzione".

Altri cubani hanno manifestato rassegnazione e fastidio di fronte a quello che considerano un problema strutturale senza soluzione a breve termine. “I blackout sono arrivati per restare”, ha lamentato un utente, mentre un altro ha aggiunto: “È meglio non commentare perché mi sale la pressione e mi fa male il petto e alla fine, ogni giorno è una copia fedele di quello precedente”.

Il malessere sociale si fa evidente anche in coloro che credono che la crisi elettrica sia un'affronto alla popolazione. “È un'affronto al popolo dissanguato, a cosa è servita la sincronizzazione di Felton e Guiteras se siamo messi uguale o peggio? Tutto ciò che proviene dalla UNE è fallimentare,” ha criticato un utente. Un altro ha messo in discussione la passività di fronte alla situazione: “Che diavolo è questo? Guiteras e Felton sono già entrati e siamo sopra i 1.500. Popolo, fino a quando sopporteremo? Dobbiamo scendere in strada a rivendicare i nostri diritti.”

Nel gennaio del 2025, Cuba ha vissuto interruzioni di corrente di fino a 20 ore al giorno in diverse province. La Guiteras ha mostrato guasti ricorrenti, il che ha influito sulla sua capacità di generazione. In province come Holguín, Camagüey e Santiago di Cuba, le interruzioni di corrente hanno provocato proteste sporadiche negli ultimi mesi.

Il panorama elettrico a Cuba rimane incerto. La mancanza di generazione, l'instabilità nelle centrali termoelettriche e la crisi del carburante continuano a essere fattori che aggravano la situazione, senza una soluzione a breve termine da parte delle autorità.

Domande frequenti sulla crisi energetica a Cuba

Perché ci sono blackout a Cuba?

Le interruzioni di corrente a Cuba sono causate da un deficit di generazione elettrica dovuto al fermo di diverse unità termoelettriche per guasti e manutenzioni, oltre alla scarsità di carburante che colpisce le centrali di generazione distribuita. Queste limitazioni impediscono di soddisfare la domanda nazionale di elettricità, provocando interruzioni costanti del servizio.

Come influenzano i blackout la vita quotidiana dei cubani?

I blackout impattano gravemente la vita quotidiana dei cubani, impedendo attività essenziali come la cottura dei cibi e l'uso degli elettrodomestici. Inoltre, influenzano l'economia e il benessere generale della popolazione, generando un crescente malcontento sociale a causa delle interruzioni costanti e prolungate del servizio elettrico.

Quali misure ha preso il governo cubano di fronte alla crisi energetica?

La risposta del governo cubano è stata insufficiente per risolvere la crisi energetica. Non sono state implementate soluzioni efficaci a lungo termine, e la popolazione continua a subire gli effetti dei blackout. Le promesse di miglioramento non si sono materializzate, il che ha generato frustrazione e proteste in diverse regioni del paese.

Qual è la previsione dei blackout a Cuba per i prossimi giorni?

Secondo l'Unione Elettrica di Cuba, si prevede che le interruzioni di corrente continueranno a colpire il paese, con una disponibilità di generazione elettrica ben al di sotto della domanda. Nei prossimi giorni, si prevedono disagi nel servizio elettrico che potrebbero superare i 1.000 MW durante l'orario di punta, aggravando ulteriormente la situazione attuale.

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Redazione di CiberCuba

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