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Il pittore cubano Waldo Díaz-Balart è deceduto mercoledì a Madrid, Spagna, solo pochi giorni prima di compiere 94 anni, ha confermato la sua famiglia tramite un comunicato condiviso dal giornalista Mario Díaz-Balart, nel quale hanno sottolineato la sua eredità artistica e il suo impatto nel mondo dell'arte.
“È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Waldo Díaz-Balart, il rinomato pittore e scultore cubano. Conosciuto artisticamente come Waldo Balart, le sue oltre sei decadi di contributi alla pratica dell'Arte Concreta gli sono valsi un'ampia acclamazione e riconoscimento”, esprime la nota pubblicata da suo nipote nella rete sociale X.
Nato a Banes, Cuba, nel 1931, Díaz-Balart ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte contemporanea. La sua opera, esposta in prestigiosi musei e collezioni permanenti in tutto il mondo, si caratterizzava per l'astrazione geometrica, uno stile che difendeva come espressione di libertà rispetto al figurativo, che considerava ancorato al passato.
Oltre alla sua arte, Díaz-Balart aveva un legame con la storia politica di Cuba: era il cognato del dittatore Fidel Castro, che era sposato con sua sorella Mirta Díaz-Balart. Tuttavia, le sue differenze con il regime castrista lo portarono all'esilio e a mantenere una posizione critica contro la dittatura cubana. In diverse interviste, espresse il suo desiderio di una Cuba libera e democratica.
Nel 1959, dopo la caduta del governo di Batista, riuscì a lasciare Cuba e si stabilì a New York, dove si integrò nella vivace scena artistica della città. Successivamente, si trasferì in Spagna, paese in cui risiedette fino alla sua morte. Era inoltre zio dei politici cubanoamericani della Florida Mario Díaz-Balart e Lincoln Díaz-Balart.
Secondo Cubanet, la sua storia è stata riportata nel libro Come l'uccello fenice: 50 storie di Cuba in esilio, di William Navarrete, recentemente presentato a Miami. In esso, si ricordano episodi chiave della sua vita, come la notte del 31 dicembre 1958, quando dovette fuggire da L'Avana per salvarsi la vita.
Con la sua scomparsa, l'arte cubana perde una delle sue figure più influenti, il cui lascito rimarrà nella storia dell'arte astratta e nella memoria di coloro che hanno difeso la libertà dall'esilio.
Domande frequenti su Waldo Díaz-Balart e il suo lascito artistico
Chi è stato Waldo Díaz-Balart e quale è stata la sua contribuzione all'arte cubana?
Waldo Díaz-Balart è stato un rinomato pittore e scultore cubano, noto per il suo contributo all'Arte Concreta. La sua opera, caratterizzata dall'astrazione geometrica, ha lasciato un'impronta indelebile nell'arte contemporanea, venendo esposta in prestigiosi musei e collezioni a livello mondiale.
In che modo la politica ha influito sulla vita di Waldo Díaz-Balart?
Waldo Díaz-Balart ha avuto un forte legame con la storia politica di Cuba, essendo cognato di Fidel Castro. A causa delle sue differenze con il regime castrista, si è esiliato e ha mantenuto una posizione critica contro la dittatura cubana, esprimendo in diverse interviste il suo desiderio di una Cuba libera e democratica.
Qual è stato il lascito artistico di Waldo Díaz-Balart?
Il lascito artistico di Waldo Díaz-Balart è significativo nel campo dell'Arte Concreta. Il suo stile di astrazione geometrica è stata un'espressione di libertà rispetto all'arte figurativa, e la sua opera continua a essere un riferimento nella storia dell'arte astratta.
Com'è stata la vita di Waldo Díaz-Balart dopo aver lasciato Cuba?
Dopo aver lasciato Cuba dopo la caduta del regime di Batista, Waldo Díaz-Balart si stabilì a New York e poi in Spagna. A New York, si integrò nella vivace scena artistica della città e continuò la sua carriera in Spagna, dove visse fino alla sua morte.
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