Il cantautore cubano Lenier Mesa ha recentemente condiviso in un'intervista per il programma Un Martí To Durako, condotto dal personaggio anonimo con lo stesso nome, una delle esperienze più intense vissute durante il suo ultimo viaggio a Cuba.
Secondo quanto raccontato, le autorità del paese gli hanno proibito di cantare e lo hanno sottoposto a restrizioni al suo arrivo sull'isola, dove era viaggio per accompagnare il rapper Tekashi 6ix9ine.
Lenier ha riferito che, al suo arrivo a Cuba, è stato trattenuto dalle autorità e sottoposto a un interrogatorio in aeroporto.
“Il governo di Cuba non mi ha permesso di cantare a Cuba. Quando sono sceso dall'aeroporto mi hanno detto 'fermati lì, tu qui non puoi parlare, non puoi uscire da quella stanza dove starai, sei venuto a accompagnare Tekashi 69, tu non sei il benvenuto in questo paese, qui non puoi cantare’”, ha spiegato durante l'intervista.
L'artista ha rivelato che i funzionari lo hanno anche accusato di aver mancato di rispetto al presidente cubano, il che avrebbe motivato le restrizioni imposte contro di lui.
Queste dichiarazioni hanno rivelato la tensione che esiste tra gli artisti della diaspora cubana e le autorità del regime, che hanno intensificato il controllo sulle figure pubbliche che visitano l'isola.
Il viaggio di Lenier Mesa insieme a Tekashi 6ix9ine a Cuba ha generato un'ondata di commenti sui social media, sia per la presenza di figure internazionali sull'isola che per le limitazioni alla libertà artistica che devono affrontare alcuni musicisti.
Sebbene Lenier non abbia fornito ulteriori dettagli sulle attività previste durante la sua visita, ha sottolineato il disagio di non poter svolgere il proprio lavoro nel proprio paese a causa della censura.
Con queste rivelazioni, Lenier Mesa si unisce alla lista di artisti cubani che hanno denunciato pubblicamente gli atti di repressione e censura da parte del governo di Cuba.
Il cantante, conosciuto per il suo repertorio musicale di successo, è stato un difensore dei diritti e delle libertà dei cubani dentro e fuori dall'isola.
La sua testimonianza non solo mette in evidenza le difficoltà che affrontano gli artisti a Cuba, ma rafforza anche l'attenzione sulla situazione dei diritti umani nel paese.
Nel frattempo, Lenier continua la sua carriera artistica dall'esilio, portando la sua musica a pubblici di tutto il mondo e alzando la sua voce per una Cuba più libera.
Domande frequenti sulla repressione degli artisti a Cuba e il caso di Lenier Mesa
Perché Lenier Mesa è stato represso durante la sua visita a Cuba?
Lenier Mesa è stato reprimito dal governo cubano a causa delle dichiarazioni fatte contro il presidente cubano e per la sua associazione con il rapper Tekashi 6ix9ine. All'arrivo a Cuba, le autorità gli hanno vietato di cantare e lo hanno tenuto rinchiuso in una stanza, impedendogli di svolgere il suo lavoro artistico.
In che modo la censura influisce sugli artisti cubani in esilio?
La censura a Cuba limita la libertà artistica dei musicisti cubani, specialmente quelli in esilio. Questi artisti affrontano restrizioni quando tentano di tornare sull'isola, e il loro lavoro è costantemente monitorato. La repressione che ha vissuto Lenier Mesa è un esempio di come il regime cubano cerchi di silenziare coloro che criticano il governo dall'estero.
Qual è la posizione di Lenier Mesa riguardo al regime cubano e all'esilio a Miami?
Lenier Mesa ha adottato una posizione critica nei confronti del regime cubano, sebbene abbia anche espresso il suo disaccordo con alcuni influencer dell'esilio a Miami che incitano a proteste nell'isola. Mesa sostiene che sia importante sostenere la verità e i diritti umani, ma critica l'ipocrisia di coloro che, dalla comodità dell'estero, fanno appelli all'azione senza comprendere la realtà di chi vive a Cuba.
Qual è l'impatto della repressione sulla carriera artistica di Lenier Mesa?
Nonostante la repressione, Lenier Mesa continua la sua carriera dall'esilio, utilizzando la sua musica per far sentire la voce per una Cuba più libera. La censura non ha impedito che continuasse a creare e collaborare con artisti internazionali, come Tekashi 6ix9ine, espandendo il suo pubblico e mantenendo il suo impegno per i diritti e le libertà dei cubani.
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