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La crisi energetica a Cuba si aggrava con blackout simultanei che colpiranno più della metà del paese lunedì 20 gennaio 2025, secondo il rapporto pubblicato dalla Unión Eléctrica de Cuba (UNE). La giornata sarà caratterizzata da una grave carenza di capacità di generazione elettrica, con interruzioni prolungate in diverse province.
Apagoni massivi e deficit energetico
Il comunicato ufficiale della UNE informa che, nella giornata di ieri, le disservizi sono iniziati alle 5:30 del mattino e sono proseguiti per tutta la notte. Il massimo disagio è stato registrato alle 18:20 con un deficit di 1.530 MW, superando le stime a causa di una domanda superiore a quella prevista.
Per questo lunedì, la disponibilità del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) alle 07:00 è di 1.530 MW, mentre la domanda si attesta a 2.430 MW, il che genera un'impatto iniziale di 945 MW per deficit di generazione. Nel corso del pomeriggio, si prevede che questa cifra salga a 1.250 MW.
La UNE prevede che durante l'orario di punta del pomeriggio-sera la disponibilità elettrica sarà di 1.640 MW, con una domanda stimata di 3.250 MW. Ciò implica un deficit di 1.610 MW e un'interruzione reale di 1.680 MW, il che conferma che oltre il 50% del paese rimarrà senza elettricità nel momento peggiore della giornata.
Centrali fuori servizio e scarsità di carburante
Uno dei principali fattori che aggravano la crisi è la mancanza di produzione in diverse centrali termoelettriche (CTE) e la scarsità di combustibile. Attualmente, nove unità di produzione sono fuori servizio per guasti o manutenzione:
- In panne:
- Unidad 5 della CTE Mariel
- Unità 6 della CTE Nuevitas
- Unità 3 della CTE Renté
- Unità 2 della CTE Felton
- In manutenzione:
- Unità 2 della CTE Santa Cruz
- Unidad della CTE Guiteras
- Unità 3 e 4 della CTE Cienfuegos
- Unità 5 della CTE Renté
Inoltre, a causa della mancanza di gasolio e fueloil, 53 centrali di generazione distribuita sono fuori servizio, il che comporta una perdita aggiuntiva di 296 MW nella capacità totale del SEN.
Misure e previsioni per l'orario di punta
Di fronte a questa critica situazione, la UNE attende l'entrata in funzione dell'unità 5 della CTE Mariel con 60 MW e la stabilizzazione di Energas Boca de Jaruco con altri 60 MW. Tuttavia, queste aggiunte risultano insufficienti per soddisfare la domanda notturna.
Se le condizioni attuali rimangono invariate, il paese affronterà un significativo deficit di generazione che si tradurrà in massicci blackout, influenzando gravemente la vita quotidiana dei cubani. La crisi energetica persiste senza soluzioni a breve termine, mentre i cittadini devono affrontare interruzioni prolungate della corrente e una crescente incertezza riguardo l'approvvigionamento elettrico nei prossimi giorni.
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