Bambina cubana con allergie alimentari multiple ha bisogno di aiuto: quasi tutti i cibi le fanno male

La piccola Adiren, di 3 anni, soffre di gravi allergie alimentari che limitano la sua dieta e il suo accesso ai farmaci. La sua famiglia a Cuba chiede aiuto per migliorare la sua qualità di vita.

Adiren con la sua famigliaFoto © Collage Facebook / Malvis Cruz

Video correlati:

Una madre cubana disperata a L'Avana ha fatto appello ai social media per chiedere aiuto in mezzo alla difficile situazione di sua figlia, una bambina di tre anni che soffre di allergie alimentari multiple, una condizione che limita drasticamente ciò che può mangiare e influisce gravemente sulla sua qualità di vita.

Malvis Cruz, madre della piccola Adiren, ha condiviso un commovente racconto su Facebook spiegando le sfide quotidiane di vivere con questa malattia a Cuba, dove non ci sono le risorse necessarie per trattarla.

Captura Facebook / Malvis Cruz

“Ciao, mi chiamo Adiren e sono una bambina di 3 anni che ha bisogno di aiuto, poiché soffro di una malattia cronica chiamata Allergie Alimentari Multiple, e nel mio paese (Cuba) non esiste una migliore qualità della vita per me”, inizia la pubblicazione di Cruz, scritta dalla prospettiva di sua figlia.

Sin dalla nascita, la vita di Adiren è stata segnata da complicazioni mediche: è stata separata dalla madre al momento della nascita a causa di complicazioni durante il parto, e nei primi giorni è stata alimentata con latte comune, il che, come spiega sua madre, le ha causato danni allo stomaco e all'intestino.

“Prima sono stato intollerante al lattosio e poi a tutti gli alimenti provenienti dalla proteina di manzo”, spiega la pubblicazione.

Nel corso dei suoi primi anni, la piccola ha sviluppato nuove intolleranze e allergie, tra cui al glutine, alle uova, ai legumi, ai pesci, ai crostacei e a un elenco interminabile di alimenti che fanno parte di una dieta normale.

Sua madre racconta come, non identificando immediatamente ciò che le faceva male, gli alimenti che consumava stessero distruggendo poco a poco il suo sistema digestivo, lasciandola in una condizione vulnerabile.

Adiren non può nemmeno consumare alimenti che contengano conservanti, coloranti o allergeni comuni, il che esclude praticamente tutti i cibi confezionati.

La piccola ha subito uno shock anafilattico che ha messo in pericolo la sua vita, oltre a diverse intossicazioni gravi che hanno richiesto cure ospedaliere.

Secondo sua madre, la bambina affronta anche problemi secondari derivati dalla sua condizione, come anemia cronica a causa della cattiva assimilazione di nutrienti essenziali nel suo intestino e gastrite.

A causa di queste limitazioni, Adiren dipende da farmaci e integratori specializzati che non sono disponibili a Cuba.

Ad esempio, deve prendere uno sciroppo chiamato cetirizina, un antistaminico essenziale per controllare le sue reazioni allergiche; tuttavia, questo farmaco, insieme a vitamine e integratori privi di glutine e allergeni, non è commercializzato a Cuba.

Adiren richiede anche prodotti speciali come dentifrici, shampoo, creme e saponi privi di allergeni, difficili da trovare nel suo ambiente.

Nella sua pubblicazione, Cruz e suo marito spiegano di essere giunti a un punto di disperazione e chiedono aiuto a chiunque possa collaborare con cibo, integratori o prodotti medici che permettano alla bambina di avere una vita più dignitosa.

La famiglia spiega come, in altri paesi, ci siano opzioni per trattare questa malattia, ma a Cuba non hanno risorse né accesso ai prodotti necessari per garantire il proprio benessere.

“Mamma e papà sono disperati al punto da voler pubblicare la mia storia affinché voi comprendiate la complessità della mia situazione”, dice il post.

Inoltre, ringraziano le persone che hanno già fornito aiuto, ma sottolineano che la situazione della loro figlia rimane critica e che necessitano di supporto continuo.

“Questa è la mia storia, e non ci sono molti casi come il mio nel mio paese. La mia famiglia grida al mondo aiuto per me, disperatamente,” conclude il messaggio della madre, appellandosi alla solidarietà di chi può offrire una mano amica.

In Cuba, dove anche una persona sana affronta un vero calvario per procurarsi del cibo e nutrirsi adeguatamente, la situazione di una bambina con allergie alimentari severe diventa praticamente insostenibile.

A inizio anno, una madre cubana ha utilizzato i social media per criticare il governo, denunciando che il mix di cioccolato destinato ai bambini è privo di zucchero e latte, un ingrediente essenziale per la loro alimentazione e che il regime non è in grado di garantire nella cesta base normativa.

Rodríguez Abreu ha espresso la sua indignazione nel gruppo di Facebook “Madres Cubanas Luchadoras”, dove ha affermato di aver appena acquistato la “famosa” miscela di cioccolato e ha scoperto che “non contiene zucchero e suppongo neanche latte”.

Domande frequenti sulla situazione sanitaria e le risorse a Cuba

Come influisce la scarsità di risorse a Cuba sui bambini con condizioni mediche speciali?

La scarsità di risorse a Cuba influisce gravemente sui bambini con condizioni mediche speciali, poiché limita l'accesso ai farmaci e ai trattamenti necessari per il loro benessere. Le famiglie affrontano difficoltà estreme per ottenere integratori e prodotti medici essenziali, mettendo a rischio la salute e la vita dei minori.

Quali risorse ha bisogno Adiren, la bambina con allergie alimentari multiple a Cuba?

Adiren, la bambina cubana con allergie alimentari multiple, ha bisogno di medicinali e integratori specializzati come la cetirizina, un antistaminico essenziale, oltre a vitamine e prodotti privi di allergeni che non sono disponibili a Cuba. Inoltre, necessita di articoli di base come dentifricio, shampoo e saponi privi di allergeni.

Perché la situazione alimentare a Cuba è critica per i bambini?

La situazione alimentare a Cuba è critica per i bambini a causa della scarsità di alimenti di base come il latte, che non viene distribuito adeguatamente, e della mancanza di risorse per diete speciali. Questa situazione è aggravata dalla crisi economica, che costringe le famiglie a ricorrere a pratiche pericolose come l'uso di bibite istantanee come dolcificanti.

Qual è la risposta del governo cubano di fronte alla crisi sanitaria e alimentare?

Il governo cubano ha riconosciuto la scarsità di medicinali e alimenti, tuttavia, la risposta è stata insufficiente per risolvere la crisi. Le autorità tendono a incolpare l'embargo statunitense, ma molti cittadini criticano la cattiva gestione e la priorizzazione delle risorse come cause principali della situazione attuale.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.