Una barberia a L'Avana addebita 1.600 pesos per un taglio di capelli, più della pensione di un pensionato

L'inflazione inarrestabile a Cuba colpisce gravemente la popolazione, con casi come un barbiere all'Avana che chiede 1.600 pesos per un taglio, superando così la pensione di un pensionato.

Barbería en Cuba (Imagen de referencia) © CiberCuba
Barberia a Cuba (Immagine di riferimento)Foto © CiberCuba

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L'aumento dei prezzi che colpisce gravemente i cubani nel 2024 continua inarrestabile anche nel 2025, rendendo ancora più difficile l'accesso a beni e servizi essenziali per la popolazione, in particolare per i pensionati, uno dei gruppi più vulnerabili e trascurati dal regime cubano.

Il giornalista Carlos Herrera Rodríguez ha denunciato questo domenica sul suo profilo Facebook che un barbiere a Playa, L'Avana, sta chiedendo 1.600 pesos per un taglio di capelli, una cifra superiore alla pensione mensile che riceve un pensionato dopo un'intera vita di lavoro.

Captura Facebook / Carlos Herrera Rodríguez

“Così è il 2025, ma che cosa sta succedendo, Tato” espresse, riflettendo l'indignazione di fronte all'aumento crescente dell'inflazione e ai prezzi stratosferici che colpiscono i cubani.

In contrasto, alcuni attivisti a Sancti Spíritus hanno realizzato lunedì scorso un'iniziativa di solidarietà che ha incluso l'offerta di cibo a persone senza fissa dimora e anche tagli di capelli completamente gratuiti.

Tuttavia, l'inflazione inarrestabile non è l'unica "sorpresa" che i cubani hanno vissuto nei primi giorni dell'anno.

Il riconosciuto umorista cubano Otto Ortiz ha criticato giorni fa sui suoi profili social quella che ha definito una misura ingiusta del governo per iniziare l'anno: il rifiuto di alcuni negozi di accettare pagamenti in MLC.

Su Facebook, il comico ha espresso il suo disappunto: “La prima del 2025: ci sono negozi in cui non si può pagare con MLC, solo con Clásica, Visa, Mastercard o contanti in dollari.”

Si tratta di un nuovo supermercato che il regime cubano ha inaugurato in 3ra e 70, dedicato esclusivamente alla vendita in valuta di prodotti alimentari e per l'igiene che scarseggiano a Cuba, suscitando grande indignazione e polemiche sui social media.

Situato all'interno del complesso dell'Hotel Gran Muthu Habana - inaugurato nel 2023 e gestito dalla catena MGM Muthu Hotels e dal gruppo Gaviota, controllato dalla dirigenza militare del regime - l'albergo accetta solo dollari in contante o carte collegate a conti in valuta estera.

Domande frequenti sull'inflazione e la dollarizzazione a Cuba

Perché un taglio di capelli a L'Avana costa più della pensione di un pensionato?

L'inflazione incontrollata a Cuba ha portato a un aumento significativo del costo di beni e servizi essenziali, come un taglio di capelli, che in alcuni casi supera la pensione mensile di un pensionato. Questa situazione riflette la grave crisi economica e la mancanza di politiche efficaci per proteggere i più vulnerabili.

Cos'è la dollarizzazione parziale dell'economia cubana?

La dolarizzazione parziale dell'economia cubana si riferisce all'attuazione di misure da parte del governo per consentire transazioni in dollari statunitensi in determinati settori, come il commercio al dettaglio e all'ingrosso, con l'obiettivo di attrarre valuta estera e riorganizzare l'economia. Ciò ha generato disuguaglianze, limitando l'accesso ai prodotti di base a coloro che non possiedono valuta forte.

Perché i negozi a Cuba non accettano pagamenti in MLC?

Alcuni negozi a Cuba hanno smesso di accettare pagamenti in Moneta Libera Convertibile (MLC) e accettano solo dollari in contante o carte di valuta. Questa decisione è legata alla strategia del governo di dollarizzare parzialmente l'economia per attrarre maggiori entrate in valuta estera, nonostante il MLC sia una moneta introdotta dallo stesso regime.

In che modo l'apertura dei supermercati in dollari influisce sulla popolazione cubana?

L'apertura di supermercati che accettano solo dollari esclude la maggior parte dei cubani, che ricevono i loro stipendi in pesos cubani. Questo intensifica le disuguaglianze economiche e limita l'accesso ai beni di prima necessità, generando malcontento e indignazione tra la popolazione.

Cosa ne pensano i cubani della dollarizzazione dell'economia?

Molti cubani criticano la dollarizzazione dell'economia, considerandola una misura ingiusta che approfondisce il divario tra chi ha accesso alle valute estere e chi non ce l'ha. Questa politica è stata vista come un riflesso dell'incapacità del governo di gestire la crisi economica in modo equo.

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Redazione di CiberCuba

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