Un emozionante video mostra la bambina cubana Amanda mentre compie i suoi primi passi

La ragazza Amanda Lemus continua a mostrare segni di miglioramento.


La piccola bambina cubana Amanda Lemus Ortiz, la cui storia ha commosso migliaia di persone dentro e fuori Cuba, ha fatto i suoi primi passi questo domenica.

Un video emozionante condiviso su Facebook dall'attivista Yamilka Laffita (Lara Crofs) mostra il momento in cui, alla presenza di suo padre Enmanuel Lemus, che la incoraggiava, la giovane ha fatto alcuni passi sul letto dell'ospedale dove si sta riprendendo dalla sua quarta operazione da quando è arrivata in Spagna lo scorso marzo.

"Quando conobbi Mila Ortiz, la seconda volta che la vidi mi presi la libertà di chiederle perché la bambina non parlava né camminava. Mi spiegò che si trattava di qualcosa che i medici cubani non consideravano più possibile, a causa del grande deterioramento a cui la bambina era esposta, dovuto, ovviamente, alla sua malattia. Mi disse che era qualcosa che forse non sarebbe mai successo", ha dettagliato Laffita.

"Spero che tutti quei medici oggi vedano questo video e comprendano che quando si vuole, si può", ha aggiunto Lara, che è stata testimone ravvicinata dell'evoluzione di Amanda e la considera "una figlioccia" che la vita le ha regalato e dalla quale dice di ricevere "tante forze".

"Non potete immaginare cosa significhi non poterle guardare negli occhi la prima volta che l'ho vista, perché avevo paura di spezzarmi in quel momento. Oggi, seguire la sua enorme evoluzione è qualcosa di indescrivibile," ha sottolineato con emozione l'attivista, che ha indicato che la gratitudine della famiglia verso coloro che hanno sostenuto questo percorso è immensa.

Un ringraziamento speciale va ai medici spagnoli, la cui dedizione e impegno non sono mai venuti meno.

"Grazie, molte grazie a tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno reso possibile che tutto questo accadesse," concluse.

In un'altra pubblicazione domenicale, Lara ha detto che Amanda ha continuato a riprendersi "a tutta velocità", che mangia, è attiva e potrebbe ottenere un certificato medico per la fine dell'anno

Amanda è diventata un simbolo di lotta e resilienza in un contesto sanitario complesso a Cuba.

La sua situazione ha mobilitato comunità sia all'interno che all'esterno del paese, che si sono unite per offrire supporto e solidarietà. Negli ultimi mesi, la sua storia è stata un promemoria dell'importanza della cooperazione e del sostegno reciproco nei momenti difficili.

Dalle sfide iniziali del suo trattamento fino ai recenti segnali di miglioramento, il progresso di Amanda è stato seguito da vicino da migliaia di persone che hanno trovato nella sua storia una ragione per credere nel potere della solidarietà.

Il trasferimento di Amanda in Spagna è stato originariamente motivato da una grave malattia epatica che richiedeva un trapianto di fegato urgente, un intervento che non poteva essere effettuato a Cuba a causa della mancanza di risorse mediche specializzate, nonostante ci fosse un donatore, in questo caso suo padre.

La gravità della sua condizione e la necessità di un trattamento avanzato hanno spinto familiari, amici e organizzazioni a organizzare il suo trasferimento, il che ha comportato una intensa campagna di raccolta fondi e una vasta mobilitazione sui social media.

Tuttavia, una recente e grave infezione ha causato l'ultimo ricovero ospedaliero della piccola, il cui stato di salute è peggiorato a causa di questa complicazione comune nei pazienti trapiantati, dovuta all'immunosoppressione necessaria per prevenire il rigetto dell'organo.

Questa condizione ha complicato il suo stato di salute e ha richiesto cure intensive per stabilizzarla, suscitando preoccupazione tra i suoi cari e la comunità che segue attentamente la sua guarigione.

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Redazione di CiberCuba

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