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Il Ministero del Commercio Interno (MINCIN) ha informato questo sabato sui ritardi e sui progressi nella distribuzione dei prodotti di prima necessità tramite il libretto di approvvigionamento, in un contesto di crisi che colpisce migliaia di famiglie cubane.
Secondo quanto riportato in un comunicato diffuso attraverso i social media, la garanzia della cesta familiare normata continua a essere una priorità per il Governo, che affronta seri problemi logistici e di trasporto per rifornire le oltre 12 mila bodegas del paese.
Nonostante le sue dichiarazioni, nel caso del latte, è stato annunciato che i bambini da 0 a 2 anni avranno garantito il consumo fino al 10 gennaio 2025.
Tuttavia, in province come Mayabeque, Cienfuegos, Sancti Spíritus, Camagüey e Las Tunas, viene fornito solo latte fluido per bambini da 6 mesi a 1 anno, mentre quelli di età compresa tra 2 e 6 anni, residenti ad Artemisa, Matanzas, Cienfuegos, Villa Clara, Ciego de Ávila, Las Tunas e Granma, ricevono latte fresco.
Da parte loro, distribuiranno una miscela di cioccolato come sostituto nelle province in cui ricevono latte in polvere.
Altri prodotti, come il riso, sono in fase di completamento delle consegne pendenti di novembre (sette libbre), mentre quelle di dicembre verranno effettuate gradualmente.
È stata inoltre confermata la distribuzione di zucchero (2 libbre a persona), olio e omogeneizzati, insieme ai legumi in attesa dai mesi precedenti.
Per quanto riguarda il pollo, si dà priorità ai bambini di età inferiore ai 13 anni, agli over 65, alle donne in gravidanza e a coloro che seguono diete mediche croniche.
Hanno menzionato che il sale è disponibile nell'isola e che è in fase di distribuzione e consegna.
Il MINCIN ha inoltre menzionato che, come parte del supporto del Programma Alimentare Mondiale, vengono distribuite razioni aggiuntive nelle province colpite dagli uragani Oscar e Rafael.
I beneficiari a Artemisa e Guantánamo ricevono riso, piselli e olio, mentre vengono distribuiti pacchi alimentari a persone vulnerabili a L'Avana e in altri territori.
Per quanto riguarda i prodotti per l'igiene, la distribuzione di sapone e crema dentale rimane bimestrale, mentre il detergente liquido viene fornito trimestralmente in base alle priorità territoriali.
Negli ultimi mesi, la distribuzione di alimenti come riso, zucchero, olio e pollo ha subito ritardi significativi. Ad esempio, a dicembre 2023, il MINCIN ha riconosciuto la mancanza di riso, caffè e legumi nei magazzini all'inizio del mese, impegnandosi a completare le consegne in modo graduale
Allo stesso modo, a settembre 2024, è stato riferito che non ci sarebbe stata disponibilità di olio né di caffè per la cesta di base, riflettendo la persistente scarsità di questi prodotti
La situazione è stata aggravata dalla recente decisione del Governo di eliminare i sussidi alla cesta di base, una misura che, secondo il primo ministro Manuel Marrero Cruz, "non ha ritorno". Questa politica mira a riorientare gli aiuti verso le persone in situazioni di vulnerabilità, anche se non sono ancora stati specificati i meccanismi distinti per la sua attuazione.
Inoltre, la produzione nazionale di alimenti è diminuita, aumentando la dipendenza dalle importazioni in un contesto di scarsità di valuta estera e restrizioni finanziarie
Questa situazione ha portato il governo a riconoscere pubblicamente le difficoltà nel garantire il paniere di beni di prima necessità, ammettendo la mancanza di risorse e la necessità di rivedere le politiche di distribuzione.
In mezzo a questa crisi, la popolazione cubana si trova ad affrontare crescenti difficoltà nell'accesso ai prodotti essenziali, il che ha generato uno stato d'animo "molto critico e molto negativo", come riconosciuto dal leader Miguel Díaz-Canel.
Le autorità hanno ribadito il loro impegno a lavorare per migliorare la situazione, ma le sfide economiche e logistiche continuano ad influenzare la vita quotidiana dei cittadini.
Domande Frequenti sulla Distribuzione di Prodotti di Prima Necessità a Cuba
Come influisce la crisi economica sul paniere di beni di prima necessità a Cuba?
La crisi economica a Cuba ha causato una significativa carenza di beni di prima necessità, influenzando la distribuzione di alimenti essenziali come riso, olio, caffè e latte. L'eliminazione dei sussidi ha aggravato la situazione, lasciando molte famiglie senza accesso a prodotti fondamentali e aumentando la dipendenza dalle importazioni in un contesto di restrizioni finanziarie.
Quali misure sta adottando il governo cubano per affrontare la carenza di latte?
Il governo cubano ha annunciato che, a causa della mancanza di latte in polvere, viene distribuita una miscela di cioccolato come sostituto in alcune province. Questa misura è stata molto criticata per la sua insufficienza nel soddisfare le esigenze nutrizionali dei bambini, evidenziando la gravità della crisi alimentare che sta affrontando l'isola.
Quali prodotti della cesta di base stanno prendendo in priorità le autorità cubane?
Il governo cubano ha posto come priorità la distribuzione di prodotti come riso, zucchero, olio e pollo, in particolare per i gruppi vulnerabili come i bambini di età inferiore ai 13 anni, le donne incinte e le persone con diete mediche croniche. Tuttavia, la distribuzione continua a essere insufficiente per soddisfare le esigenze dell'intera popolazione, a fronte di continui ritardi e mancanze.
In che modo la soppressione dei sussidi sulla cesta di base sta impattando Cuba?
L'eliminazione dei sussidi per la cesta di base ha approfondito il malcontento popolare e ha aumentato le difficoltà per le famiglie cubane, che dipendono dai prodotti razionati per sopravvivere. Questa misura ha comportato lunghe code e ritardi nella consegna di prodotti essenziali, aggravando la crisi alimentare nel paese.
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