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A partire dal 1 gennaio 2025, i residenti in Florida perderanno l'accesso a Pornhub, la piattaforma di contenuti per adulti più visitata al mondo.
Questa misura, annunciata dalla società madre di Pornhub, Aylo, risponde all'entrata in vigore della legge HB3, firmata dal governatore Ron DeSantis, che stabilisce requisiti rigorosi per la verifica dell'età sui siti web che offrono contenuti classificati come "dannosi per i minori". Ciò implica l'inserimento di dati personali che permettano di verificare l'età.
Pornhub ha criticato severamente questa legislazione, definendola invasiva e pericolosa per la privacy degli utenti.
Dall'annuncio della legge HB3, Pornhub ha iniziato a inviare avvisi agli utenti della Florida che accedono al suo sito web. In questi messaggi, la piattaforma informa sulla prossima perdita di accesso e critica le disposizioni della legge, sottolineando che i requisiti di verifica dell'età rappresentano una minaccia per la privacy.
“Sapevi che il tuo governo vuole che tu presenti la tua patente di guida prima di poter accedere a PORNHUB? Per quanto possa sembrare folle, è vero. […] Non vogliamo che i minori accedano al nostro sito e riteniamo che impedire che questo accada sia una cosa positiva. Ma mettere a rischio la privacy di tutti non raggiungerà questo obiettivo”, afferma il messaggio.
Secondo l'azienda, la legge non solo non raggiungerà i suoi obiettivi di proteggere i minori, ma potrebbe anche avere un impatto negativo sulla sicurezza di Internet per adulti e bambini.
Che cos'è la legge HB3?
La legge HB3 mira a proteggere i minori regolando l'accesso ai social media e ai contenuti per adulti su Internet.
Sebbene non citi esplicitamente la parola "pornografia", il testo della legge definisce come "materiale nocivo per i minori" quello che: "Appela all'interesse lascivo", rappresenta o descrive in modo offensivo comportamenti sessuali, e manca di valore letterario, artistico, politico o scientifico per i minori.
La normativa prevede che i siti web con questo tipo di contenuti debbano implementare sistemi di verifica dell'età che obblighino gli utenti a dimostrare di avere almeno 18 anni, presentando documenti ufficiali come una patente di guida.
Le piattaforme che non si conformano affronteranno multe fino a 50.000 dollari per infrazione e potranno essere oggetto di azioni legali civili con risarcimenti fino a 10.000 dollari per danni e perdite.
Inoltre, la legge vieta ai minorenni di 14 e 15 anni di creare account, caricare contenuti o consumare materiale sui social network senza l’autorizzazione dei genitori o dei tutori.
Sebbene la misura sia volta a proteggere i minori, è stata ampiamente criticata per le sue implicazioni sulla privacy e sull'accesso ai contenuti online.
Pornhub risponde con restrizioni in Florida
Pornhub ha indirizzato i suoi utenti a un editorial scritto dalla sua direttrice marketing, Alexzandra Kekesi, e a un video esplicativo su YouTube di tre minuti, in cui vengono presentate alternative più sicure per la verifica dell'età, come sistemi basati su dispositivi.
Kekesi sostiene che, sebbene l'azienda supporti la protezione dei minori, l'attuazione di leggi come l'HB3 è controproducente:
"La modalità con cui molte giurisdizioni hanno scelto di implementare la verifica dell'età è inefficace, casuale e pericolosa. […] Queste misure trasferiscono il traffico da piattaforme responsabili che rispettano le normative a siti illegali e non regolamentati, creando un ambiente più pericoloso per tutti."
Secondo Kekesi, le conseguenze di questa legislazione potrebbero includere un aumento dell'accesso a siti web che non verificano l'età né moderano i contenuti, creando così "un internet meno sicuro con gravi rischi aggiuntivi per la privacy".
Legislazioni simili in altri stati
La decisione di Pornhub in Florida non è un caso isolato.
La piattaforma ha limitato l'accesso in altri 12 stati che hanno approvato leggi simili, come il Texas, l'Oklahoma, il Kansas, la Louisiana e l'Indiana.
In Louisiana, dove una legislazione simile è entrata in vigore a luglio del 2023, Pornhub ha implementato un sistema di verifica dell'età che ha provocato una diminuzione del traffico del 80%.
Tuttavia, secondo Aylo, ciò non ha ridotto il consumo di pornografia, ma ha spostato gli utenti verso "angoli più oscuri di internet" dove: "Non viene richiesto agli utenti di verificare la propria età, non vengono rispettate le leggi e, spesso, nemmeno si modera il contenuto".
Il portavoce di Aylo ha sottolineato che queste migrazioni aumentano i rischi di esposizione a materiale non sicuro e non regolamentato, compromettendo inoltre la sicurezza online sia per gli adulti che per i minori.
La Free Speech Coalition presenta una causa contro la legge HB3
La Free Speech Coalition, un'organizzazione che rappresenta gli interessi dell'industria dell'intrattenimento per adulti, ha presentato un ricorso contro la HB3 presso il Tribunale del Distretto Settentrionale della Florida.
La direttrice esecutiva dell'organizzazione, Alison Boden, ha sostenuto che leggi come la HB3 pongono barriere inutili per gli adulti che desiderano accedere a contenuti legali
Queste leggi creano un onere sostanziale per gli adulti che desiderano accedere a siti legali senza timore di essere sorvegliati. (…) Nella pratica, sono diventate censura statale, generando un effetto intimidatorio di massa per coloro che parlano o si impegnano su questioni di sesso o sessualità.
L'organizzazione ha anche sottolineato di aver presentato cause simili contro leggi in altri stati, come Tennessee, Texas e Utah. Nel caso del Texas, la causa arriverà alla Corte Suprema nel gennaio 2025, il che potrebbe stabilire un precedente a livello nazionale.
Il dibattito tra privacy e regolamentazione
Sebbene Pornhub e la sua società madre, Aylo, abbiano sostenuto pubblicamente la verifica dell'età come una misura per proteggere i minori, criticano le normative attuali per compromettere la privacy degli utenti e spingere il traffico verso piattaforme non regolamentate.
Secondo Aylo, "nella pratica, queste leggi hanno solo reso Internet più pericoloso per adulti e bambini".
La HB3 e altre leggi simili hanno scatenato un dibattito più ampio su come bilanciare la protezione dei minori con il diritto alla privacy degli adulti.
Mentre i sostenitori di queste normative sostengono che siano necessarie per creare un ambiente digitale più sicuro, i loro detrattori avvertono riguardo all'impatto negativo sui diritti digitali e sulla libertà di espressione.
L'importanza di Pornhub nell'ecosistema digitale
Pornhub, classificato come il diciannovesimo dominio più visitato al mondo, gioca un ruolo significativo nel dibattito sulla regolamentazione di Internet. Secondo i dati di Similar Web, è la piattaforma di contenuti per adulti più visitata a livello globale.
Tuttavia, la sua storia non è priva di polemiche. Nel 2020, un'indagine del The New York Times ha rivelato la presenza di contenuti non consensuali e legati al traffico sessuale sul sito, costringendo l'azienda a rimuovere milioni di video e a limitare le cariche agli utenti verificati.
Domande Frequenti sul Blocco di Pornhub in Florida e la Legge HB3
Perché Pornhub sarà bloccato in Florida a partire dal 2025?
Pornhub sarà bloccato in Florida a causa della legge HB3, che richiede un rigoroso controllo dell'età per accedere a contenuti considerati "dannosi per i minori". La piattaforma ha deciso di non adempiere a questi requisiti per motivi di privacy e sicurezza degli utenti.
Cosa implica la legge HB3 in Florida e come influisce sugli utenti?
La legge HB3 in Florida stabilisce che i siti web con contenuti per adulti devono implementare sistemi per verificare che gli utenti abbiano più di 18 anni, utilizzando documenti ufficiali come una patente di guida. Questa misura influisce sulla privacy degli utenti ed è stata criticata per spingere le persone verso piattaforme meno sicure e non regolamentate.
Quali alternative propone Pornhub in risposta alla legge HB3?
Pornhub suggerisce l'utilizzo di sistemi di verifica dell'età più sicuri, come quelli basati su dispositivi, anziché richiedere documenti di identificazione personale. La piattaforma sostiene che queste alternative proteggerebbero meglio la privacy degli utenti.
Quali azioni legali sono state intraprese contro la legge HB3?
La Free Speech Coalition ha presentato un ricorso contro la legge HB3 presso il Tribunale del Distretto Settentrionale della Florida, sostenendo che la legislazione impone barriere inutili per gli adulti che desiderano accedere a contenuti legali e rappresenta una forma di censura statale.
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