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Il governo cubano ha compiuto un passo verso l'Intelligenza Artificiale dopo l'annuncio che due entità tecnologiche del paese sono entrate a far parte dell'AI Alliance Network, una rete di Alleanze di Intelligenza Artificiale del gruppo di paesi BRICS, organizzazione alla quale l'isola si è unita in ottobre come partner.
I rappresentanti di Cuba nella AI Alliance Network sono l'Ecosistema del Parco Scientifco Tecnologico de L'Avana e l'Università delle Scienze Informatiche (UCI), come confermato da fonti ufficiali.
La Rete di Alleanze per l'Intelligenza Artificiale dei BRICS comprende 13 paesi e 15 organizzazioni dedicate allo sviluppo in questo campo tecnologico rivoluzionario.
Rafael Torralbas Ezpeleta, presidente del Parque Científico Tecnologico di La Habana, ha partecipato la settimana scorsa all'atto di costituzione di quest'alleanza, svoltosi a Mosca, Russia, secondo quanto riportato da Granma.
Durante il primo incontro di questa alleanza, i membri hanno discusso aspetti chiave riguardanti lo sviluppo dell'IA nelle rispettive nazioni e hanno presentato proposte per future collaborazioni, secondo quanto riportato da una pubblicazione del governo russo.
Secondo quanto riportato dalla stampa, la banca statale russa Sberbank guida il progetto, che faciliterà la ricerca congiunta sulla tecnologia e la regolamentazione dell'intelligenza artificiale, coprendo aree come: ricerca in tecnologie avanzate; sviluppo di normative adattate alle esigenze locali e internazionali e formazione di capacità nei paesi membri.
L'atto inaugurale è stato presieduto dal presidente russo Vladímir Putin, il quale ha sottolineato l'importanza che la Russia e i paesi BRICS partecipino attivamente "alla corsa globale per creare un'intelligenza artificiale avanzata".
"La Russia deve partecipare alla corsa globale per lo sviluppo dell'intelligenza artificiale a condizioni di parità", ha aggiunto Putin, sottolineando l'importanza della collaborazione internazionale in questo settore.
Putin ha anche esteso un invito a scienziati di tutto il mondo per unirsi alla rete, sottolineando che l'iniziativa nasce in un contesto di sanzioni occidentali che hanno limitato l'accesso della Russia a componenti tecnologici.
Secondo le stime del governo russo, l'implementazione delle tecnologie di intelligenza artificiale potrebbe generare un impatto economico di 11,2 trilioni di rubli (109 miliardi di dollari) entro il 2030, rappresentando un incremento significativo rispetto ai 1,9 miliardi di dollari riportati nel 2023.
Durante l'incontro, il vicepremier russo Dmitri Chernyshenko ha invitato i rappresentanti del gruppo a partecipare a una sessione internazionale di previsione dell'intelligenza artificiale programmata per il 2025.
Inoltre, si è stabilito che la Segreteria della nuova alleanza sarà gestita dall'ente russo di Intelligenza Artificiale.
La Russia si trova attualmente al 31° posto nell'Indice Globale di IA di Tortoise Media, dietro ad altri paesi membri dei BRICS, come la Cina, che guida lo sviluppo globale in questo campo insieme agli Stati Uniti.
L'alleanza rappresenta un'opportunità per accelerare lo sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale al di fuori del dominio occidentale. Con la partecipazione di potenze emergenti come la Cina e l'India, il blocco mira a riconfigurare il panorama globale dell'IA e a bilanciare la competizione tecnologica internazionale.
Domande frequenti sull'integrazione di Cuba nella AI Alliance Network e il suo rapporto con i BRICS
Cosa implica l'inserimento di Cuba nella AI Alliance Network del gruppo BRICS?
L'incorporazione di Cuba nella AI Alliance Network del gruppo BRICS implica che due entità tecnologiche cubane, l'Ecosistema del Parco Scientifico e Tecnologico de La Habana e l'Università delle Scienze Informatiche, ora fanno parte di una rete internazionale dedicata allo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Questa partecipazione offre a Cuba un'opportunità per collaborare a progressi tecnologici e alla regolamentazione dell'IA insieme ad altri 13 paesi e 15 organizzazioni dell'alleanza.
Come beneficia Cuba unirsi ai BRICS e alla AI Alliance Network?
Unendosi ai BRICS e alla AI Alliance Network, Cuba cerca di rafforzare la propria posizione geopolitica ed economica. L'appartenenza come partner nei BRICS consente a Cuba di accedere a potenziali collaborazioni in settori tecnologici avanzati, come l'intelligenza artificiale, e di partecipare a iniziative economiche e politiche che potrebbero alleviare parte della sua crisi interna. Inoltre, la partecipazione alla AI Alliance Network offre la possibilità di promuovere lo sviluppo tecnologico nel paese attraverso collaborazioni internazionali.
Quali sono le sfide che Cuba deve affrontare per diventare membro a pieno titolo dei BRICS?
Cuba affronta sfide significative per diventare membro a pieno titolo dei BRICS, inclusa la necessità di stabilizzare la propria economia e riformare il modello di governance. La mancanza di stabilità economica, segnata da una crisi energetica e dalla scarsità di risorse, insieme a un modello di governance centralizzato che limita gli investimenti esteri, rappresentano i principali ostacoli. Per progredire verso una piena appartenenza, Cuba dovrà dimostrare stabilità politica ed economica, oltre a rispettare gli impegni del gruppo.
Qual è il ruolo della Russia nell'inserimento di Cuba nei BRICS e nel suo sviluppo tecnologico?
La Russia gioca un ruolo cruciale nell'inserimento di Cuba nei BRICS e nel suo sviluppo tecnologico. La Russia è stata un alleato importante per Cuba, fornendo assistenza tecnica e finanziaria, in particolare nel settore energetico. Inoltre, guida il progetto dell'AI Alliance Network, facilitando l'inclusione di Cuba in iniziative tecnologiche. Attraverso queste collaborazioni, la Russia mira a rafforzare la sicurezza energetica di Cuba e la sua integrazione nel blocco BRICS.
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