I cubani reagiscono a uno studio sociologico del PCC che afferma un sostegno maggioritario alla cosiddetta "Rivoluzione"

Cittadini cubani hanno criticato lo studio del PCC che assicura un sostegno maggioritario della popolazione alla Rivoluzione, mettendo in discussione la sua validità e chiedendo elezioni libere e supervisionate per verificare il reale supporto.

Díaz-Canel en el X Pleno del PCC y protestas del 11J en Cárdenas © X / @PresidenciaCuba - Periódico Girón
Díaz-Canel al X Pleno del PCC e proteste dell'11 luglio a CárdenasFoto © X / @PresidenciaCuba - Periódico Girón

Video correlati:

La pubblicazione da parte di CiberCuba di una nota che riportava l'annuncio del regime cubano, nel quale si affermava che "la maggior parte dei cubani sostiene la Rivoluzione", ha scatenato questo sabato un'ondata di commenti critici e sarcastici sui social network.

Il presunto studio sociologico presentato dal Partito Comunista di Cuba (PCC) è stato accolto con scetticismo e derisione da parte dei cittadini che mettono in discussione sia la sua metodologia sia i risultati.

Reazioni dalla realtà quotidiana

Gli utenti hanno segnalato la bassa partecipazione alle assemblee di rendicontazione. "La grande maggioranza non ha superato il 20% di presenza," ha commentato uno di loro, descrivendo incontri praticamente vuoti. Un altro ha confermato questa esperienza: "Nella mia zona hanno partecipato insieme tre CDR e non hanno superato le dieci persone."

Diversi internauti hanno denunciato che molte persone hanno partecipato a queste assemblee solo per paura di ritorsioni.

"Vanno a mantenere la forma e proteggersi da indagini del PCC," ha osservato uno di loro con ironia, rivelando il clima di pressione sociale che persiste e che, tuttavia, non riesce a mobilitare la maggioranza dei cubani per rappresentare la pantomima di una presunta legittimità popolare.

Elezioni libere come modo per contrastare il risultato dello studio

Diversi internauti hanno chiesto elezioni libere come l'unico modo per verificare il presunto sostegno popolare.

"Se sono così sicuri, perché non fanno elezioni senza il controllo del PCC?", ha chiesto uno dei nostri lettori. Un'altra utente ha osservato: "La maggior parte tace per proteggere le proprie famiglie".

Molti hanno chiesto sondaggi supervisionati a livello internazionale e elezioni con garanzie democratiche. "Consentite la creazione di altri partiti e elezioni libere, allora vedremo chi ha il vero sostegno", ha sottolineato un giovane.

Memes e sarcasmo come forma di protesta

I commenti sono stati anche pieni di ironia. "Hanno fatto lo studio in una scuola del PCC o all'Assemblea Nazionale"; "Avrebbero dovuto farlo in una coda per la benzina per vedere quale risposta ricevono lì", hanno detto.

Alcuni hanno paragonato la situazione a sistemi autoritari simili. "Questo è come il voto in Venezuela, pura finzione"; "Il primo plebiscito è non andare a votare né partecipare ad atti politici", hanno dichiarato.

Commenti più critici e significativi

  • "Permettano la creazione di altri partiti e di elezioni libere, allora vedremo chi ha realmente il supporto."
  • “Questo è come il voto in Venezuela, pura finzione. Sanno che in elezioni libere perderebbero a mani basse.”
  • "I cubani non sono diversi da altri popoli che hanno vissuto sotto dittature. Tutti vogliono libertà."
  • “È un regime imposto; sopravviviamo rimanendo in silenzio per proteggere i nostri cari.”
  • "Quando, dove e con chi hanno fatto quel studio? A me e a molti altri sarebbe piaciuto partecipare."
  • “È facile, se sono sicuri che la maggioranza li sostiene, facciano elezioni libere e vedranno la verità di quell'affermazione.”
  • "Allo stesso modo, i proprietari di Cuba fanno ciò che vogliono."
  • "Si dice che non la sostengono, li mettono in prigione come se fossero dei delinquenti."
  • “Sosteniamo la rivoluzione, ma quella del dizionario, non quella che da 65 anni distrugge tutto.”
  • "Che facciano un referendum per vedere la verità."
  • "Dovrebbero censire la popolazione per vedere quanti siamo rimasti veramente."
  • “Non c'è presidente più spiritoso del nostro. Fa delle battute che ti fanno morire dal ridere.”
  • “Se sono così sicuri, facciano un plebiscito con tutte le garanzie.”
  • “I giovani non restano qui perché tutti vogliono andarsene.”
  • "Quando un popolo emigra, ciò che resta sono i suoi governanti."
COMMENTARE

Archiviato in: