Video correlati:
L'imprenditore e fondatore della catena di moda Mango, Isak Andic, è deceduto sabato a 71 anni dopo essere caduto da un'altezza di circa 150 metri durante un'escursione familiare vicino alle grotte di Collbató, nella montagna di Montserrat (Barcellona).
L'imprenditore, che era accompagnato dalla moglie e dal figlio, è scivolato su uno dei sentieri della zona, provocando la sua caduta nel vuoto. Fonti dei Mossos d'Esquadra e dei Vigili del Fuoco della Generalitat hanno confermato di aver ricevuto la segnalazione dell'incidente intorno alle 12:39 e che il corpo è stato recuperato dall'unità di montagna dei Mossos.
La notizia inaspettata ha suscitato costernazione nel mondo politico e imprenditoriale, data la rilevanza di Andic come punto di riferimento nel settore della moda e il suo contributo all'economia spagnola.
Isak Andic è nato a Istanbul, Turchia, nel 1953, in una famiglia ebrea sefardita, ed è emigrato in Catalogna all'età di 14 anni. La sua carriera da imprenditore è iniziata a 17 anni, vendendo abbigliamento e calzature nei mercatini, e si è conclusa con la fondazione di Mango nel 1984, con l'apertura del primo negozio in Passeig de Gràcia a Barcellona.
Grazie alla sua visione strategica e al suo leadership, Mango è diventato il secondo maggiore gruppo spagnolo di distribuzione di moda, subito dopo Inditex, con oltre 2.700 negozi in 115 mercati.
Nel 2024, Andic si trovava al quinto posto nella lista Forbes delle maggiori fortune di Spagna, con un patrimonio stimato di 4,5 miliardi di euro.
La compagnia, attualmente impegnata in un ambizioso piano di espansione in mercati come gli Stati Uniti, ha riportato il suo miglior primo semestre nel 2024, con un fatturato record di 1.543 milioni di euro.
La scomparsa di Andic è stata deplorata da leader politici e imprenditoriali. Toni Ruiz, amministratore delegato di Mango, ha sottolineato il suo impatto sull'azienda: "Isak è stato un esempio per tutti noi. La sua visione strategica e il suo leadership hanno lasciato un'impronta indelebile."
Il presidente del Governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha espresso le sue condoglianze sui social media e ha riconosciuto il contributo di Andic nel rendere Mango un punto di riferimento mondiale nella moda. Salvador Illa, presidente della Generalitat, ha sottolineato l'eredità di Andic come un leader impegnato che ha proiettato la Catalogna a livello globale.
Andic ha ricoperto anche un ruolo di rilievo al di fuori del settore imprenditoriale, essendo membro di diverse fondazioni culturali ed educative, e occupando posizioni in istituzioni come Banco Sabadell e l'Institut d’Empresa Familiar.
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel mondo imprenditoriale e culturale, consolidando il suo lascito come uno dei grandi visionari della moda internazionale.
Domande frequenti sulla scomparsa di Isak Andic, fondatore di Mango
Come è morto Isak Andic, fondatore di Mango?
Isak Andic è deceduto dopo essere caduto da un'altezza di circa 150 metri durante un'escursione familiare sulla montagna di Montserrat, vicino alle grotte di Collbató, a Barcellona. L'incidente è avvenuto quando è scivolato su uno dei sentieri della zona.
Chi era Isak Andic e qual è stato il suo impatto nell'industria della moda?
Isak Andic è stato il fondatore di Mango, una delle catene di moda più importanti al mondo. Ha trasformato Mango nel secondo più grande gruppo spagnolo di distribuzione di moda, con oltre 2.700 negozi in 115 mercati. La sua leadership e la sua visione strategica hanno lasciato un'impronta indelebile nel settore della moda e nell'economia spagnola.
Qual era la situazione economica di Mango prima della morte del suo fondatore?
Prima della scomparsa di Isak Andic, Mango era immersa in un ambizioso piano di espansione internazionale, specialmente in mercati come gli Stati Uniti. Nel primo semestre del 2024, l'azienda ha registrato un fatturato record di 1,543 miliardi di euro, a testimonianza della sua solida posizione nel mercato globale della moda.
Quale eredità lascia Isak Andic nella comunità imprenditoriale e culturale?
Isak Andic non ha solo trasformato il mondo della moda attraverso Mango, ma ha anche svolto un ruolo di rilievo in diverse fondazioni culturali ed educative. Inoltre, ha ricoperto incarichi in istituzioni come Banco Sabadell e l'Institut d’Empresa Familiar, consolidando il suo lascito come un visionario nel campo imprenditoriale e culturale.
Archiviato in: